Museo internazionale e biblioteca della musica

Collocazione: Y.138/1-3
Unità: 3

Riproduzioni      Microfilm n.: 0063

Colombi Giuseppe, del Ducato di Modena

Sonate da Camera à tre strumenti Due Violini, e Violone, ò Cimbalo consecrate Al'Altezza Serenissima di Francesco Secondo Duca di Modona, Reggio etc., da Gioseppe Colombi Capo de gl'Instrumentisti della medesima Altezza, o Maestro di Capella nella Chiesa Cattedrale di Modana. Opera Quinta. - In Bologna, per Pietro Maria Monti, 1689. - in 4°. {Violino primo, Violino secondo, Violone o Cimbalo. In tutto opuscoli tre.}
Trascriviamo la seconda metà della dedica: Serenissima Altezza. ... Sia gloria eterna della rozza mia mano negli anni più teneri dell'A. V. S. ed in quei breui momenti che un'ozio nobile sà rubare al genio vigilantissimo del l'A. V. S. l'hauer sortito l'honore d'auanzare la di lei destra nata agli Scetri à trattare pacificamente l'arco sonoro, ed' hauere altresì lo spirito eccelso della medema sempre grande in tutte le cose, e sempre eguale toccato così in breue le mete della perfettione, che io temendone il giudizio habbia ad implorare dalla medema vn' humanissimo compatimento alle mie debolezze.
Non dubito punto che la sourana benignità dell'A. V. S. non sia per esercitare gli atti medesimi di bontà verso della mia mano tanto impiegata nel maneggio della penna, quanto in quello dell'arco, essendo questi non meno che quegli vn' atto humilissimo di quella cieca obedienza che deuo à reueritissimi cenni della S. V. A. dalla quale riconosco per la maggior delle mie fortune quella di potermi inchinare Di V. A. S. Vmiliss. Deuotiss. Obligatiss. Seruo, e Suddito GIUSEPPE COLOMBI
Ricaviamo da questa dedicatoria che il Colombi insegnò il violino al Duca Francesco II, il quale talmente vi approfittò (salva l'adulazione) che il suo maestro ne temeva il giudizio, e ne implorava il compatimento dell'opera dedicatagli. Era dunque il Colombi compositore e suonatore da arco, o di violino, o di violoncello. Il Tiraboschi nella Biblioteca Modonese lo fa nativo di Modena. Colombi era maestro del duomo di Modena nel 1629.

Nomi: Colombi, Giuseppe.
Editori: Monti, Pier Maria.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: IV, p. 102 RISM A/I : C-3439

Antiche collocazioni: 2064 (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 11457

LEGENDA

[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva

{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari _ carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

Teoria musicale Musica vocale sacra Musica vocale profana Musica strumentale Libretti

Colombi Giuseppe, del Ducato di Modena

Sonate da Camera à tre strumenti Due Violini, e Violone, ò Cimbalo consecrate Al'Altezza Serenissima di Francesco Secondo Duca di Modona, Reggio etc., da Gioseppe Colombi Capo de gl'Instrumentisti della medesima Altezza, o Maestro di Capella nella Chiesa Cattedrale di Modana. Opera Quinta. - In Bologna, per Pietro Maria Monti, 1689. - in 4°. {Violino primo, Violino secondo, Violone o Cimbalo. In tutto opuscoli tre.} Trascriviamo la seconda metà della dedica: Serenissima Altezza. ... Sia gloria eterna della rozza mia mano negli anni più teneri dell'A. V. S. ed in quei breui momenti che un'ozio nobile sà rubare al genio vigilantissimo del l'A. V. S. l'hauer sortito l'honore d'auanzare la di lei destra nata agli Scetri à trattare pacificamente l'arco sonoro, ed' hauere altresì lo spirito eccelso della medema sempre grande in tutte le cose, e sempre eguale toccato così in breue le mete della perfettione, che io temendone il giudizio habbia ad implorare dalla medema vn' humanissimo compatimento alle mie debolezze. Non dubito punto che la sourana benignità dell'A. V. S. non sia per esercitare gli atti medesimi di bontà verso della mia mano tanto impiegata nel maneggio della penna, quanto in quello dell'arco, essendo questi non meno che quegli vn' atto humilissimo di quella cieca obedienza che deuo à reueritissimi cenni della S. V. A. dalla quale riconosco per la maggior delle mie fortune quella di potermi inchinare Di V. A. S. Vmiliss. Deuotiss. Obligatiss. Seruo, e Suddito GIUSEPPE COLOMBI Ricaviamo da questa dedicatoria che il Colombi insegnò il violino al Duca Francesco II, il quale talmente vi approfittò (salva l'adulazione) che il suo maestro ne temeva il giudizio, e ne implorava il compatimento dell'opera dedicatagli. Era dunque il Colombi compositore e suonatore da arco, o di violino, o di violoncello. Il Tiraboschi nella Biblioteca Modonese lo fa nativo di Modena. Colombi era maestro del duomo di Modena nel 1629.
Nomi: Colombi, Giuseppe. Editori: Monti, Pier Maria.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: IV, p. 102	RISM A/I : C-3439
Antiche collocazioni: 2064 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 11457

LEGENDA
[]	Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna	*	Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{}	Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari	_	carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione