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Collocazione: Y.172

Riproduzioni
 Digitale:  Museo internazionale e biblioteca della musica 
     Facsimile: 20.S.122 (ripr. integrale della parte principale in I-Bc) , 20.W.30 (ripr. parz. della parte princ. (solo i brani a 2) + 'contre-partie' F-Pn)

 Corbetta Francesco, Pavese
 La Guitarre Royalle dédiée au Roy Composée par Francisque Corbet. - Paris, 1674. - Di pag. 59, in fol. obl., inc. in rame da Girolamo Bonnevil. {Tre carte in principio, e pag. 59} [Solo la Contrepartie]

Eccone la dedicatoria: Sire Trovandosi la Maestà Vostra gloriosamente occupata nei Campi di Marte ad accumulare gli allori ond' Ella va coronando i sui Eserciti sempre trionfanti et invitti, mi sono visto costretto li ricercarne sul Parnaso per non paterne unicamente privo nella superba Corte del più gran Monarca dell' universo; e la mia Musa, all' ombra di questi Rami, viene baldanzosa a giungere i suoi dolci concerti al fero suono di tante trombe, adulandosi d' esser non meno cara nei bellici, che nei pacifici Teatri, ove più anni sono essend'io comparso per un comando espresso della Maestà V.ª, la mia Chitarra ebbe fortuna d' esservi stata gradita da un tanto Re. Onde, desideroso d'incontrarne riverentemente il genio, altro segno più espresso del mio zelo non ho saputo trarre dai miei elaborati talenti, che offrir in duplicato voto ai piedi della M. V. queste arie concertate, di cui resterei colmo d'una contentezza infinita, se l' augusta mano della M. V. ch' oggi è rimirata da tutte le nazioni come il primo mobile della sorte universale dell' Europa, si degna benignamente raccoglierli, e per guasto atto fatale all' invidia, consacrare e le mie composizioni, e 'l mio nome all'immortalità. Premio più sublime, Sire, non sapria ambire l' animo mio, ne respirare gloria maggiore che il professarmi in eterno con un profondissimo ossequio Di Vostra Maestà Umilissimo Devotis.mo et Oblig.mu Servo FRANCESCO CORBETTA
In un discorso del Corbetta agli amatori della Chitarra egli racconta d' aver viaggiato in più parti dell' Europa per uscire i più celebri suonatori, e d' aver fatto imprimere diverse sue composizioni a loro richiesta secondo lo stile da essi praticato, e specialmente due anni addietro d'aver dato in luce un libro che conteneva differenti sorta di maniere. L'opera presente (prosegue l' autore) è distesa nel genere che piaceva al Re, il quale a varie riprese l' avea onorato de' suoi comandi. Dalla sovrapposta dedicatoria apprendiamo che il Corbetta fu per comando del Re di Francia richiesto e stabilito in sua Corte e nel Teatro, ove trovavasi da più anni con gradimento del Monarca. L' Autore dovea in quel tempo oltrepassare i sessant'anni. G. G.

Nomi: Corbetta, Francesco.   
Editori: Bonneuil.   
 
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: IV, p. 169  RISM A/I : C-3655*          
Antiche collocazioni: 2475 (catalogo Sarti, circa 1840)  
ID: 12197     


LEGENDA  
[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna   * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari   _ carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

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