Museo internazionale e biblioteca della musica

Collocazione: B.19

Riproduzioni Digitale: Napoli, Biblioteca Nazionale      Microfilm n.: 4218

Aquaviva Andrea Matteo Duca d'Atri, e Principe di Teramo

Andreae Matthaei Aquivivi Principis omnibus belli, et pacis artibus Excellentissimi, Hadrianorum, Interamnatumque Ducis, Illustrium, et exquisitissimarum Disputationum Libri Quatuor: Quibus omnis diuinae, atq; humanae sapientiae, praesertim animi moderatricis Musicae, atq; astrologiae, arcana, in Plutarchi Chaeronei De virtute morali praeceptionibus recondita, summo ingenii acumine retecta, patefiunt, et figuris suo quaeque loco illustrantur: Opus praeclarum, unde Princeps ad reficiendum ex Reip. curis animum documentum sibi petat; sapientiae vero studiosis eruditionis fructum capiat vberrimum; Jam pridem exoptatum, et nunc primum in Germania editum. Helenopoli, apud Johannem Theobaldum Schoenwetterum. Anno 1609 - in 4°. Otto carte in principio non numerate. Segue l'opera in fac. 171 con altre otto carte in fine per l'indice.
A car. 27 cominciano i capitoli che trattano della musica, e sono i medesimi riferiti dal Lichtenthal, cioè dal Capitolo 14° a tutto il 36°, con cui ha fine il libro primo. Nel principio dell'opera fu inserito l'elogio dell'Aquaviva che si trova fra quelli degli uomini dotti di Paolo Giovio, e in esso si legge che il nostro letterato e guerriero due volte infelicemente guerreggiando dopo essere stato ferito venne fatto prigione dal nemico, e che in tal calamità trovò ristoro occupandosi negli studi. Stava il vincitor Consalvo per mandarlo cogli altri prigionieri in Ispagna, allorchè il Re Ferdinando restituillo alla primiera libertà e fortuna. Finisce il Giovio con queste parole: «Caeterum vir tantus, quum Neapolitanos Proceres candore, innocentia, et liberalitate facile superaret, visus est parum accuratus, et diligens in tuenda rei familiaris dignitate, quum in ultimo vitae actu praealtus animus contemptor opum institutae liberalitatis nervos inconditis sumptibus incidisset. Fato functus est ad Conversanum Bario finitimum septuagesimo secundo aetatis anno, quum Lotrechij Galli infelicibus armis Apulia quate retur.» Fu l'Aquaviva celebrato dal Sannazzaro con versi latini.

Nomi: Acquaviva, Andrea Matteo.
Editori: Schoenwetter, Johann Theobald.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: I, p. 190 RISM : B/VI, p. 064b

Antiche collocazioni: 0304 (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 1849

LEGENDA

[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva

{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari _ carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

Teoria musicale Musica vocale sacra Musica vocale profana Musica strumentale Libretti

Aquaviva Andrea Matteo Duca d'Atri, e Principe di Teramo

Andreae Matthaei Aquivivi Principis omnibus belli, et pacis artibus Excellentissimi, Hadrianorum, Interamnatumque Ducis, Illustrium, et exquisitissimarum Disputationum Libri Quatuor: Quibus omnis diuinae, atq; humanae sapientiae, praesertim animi moderatricis Musicae, atq; astrologiae, arcana, in Plutarchi Chaeronei De virtute morali praeceptionibus recondita, summo ingenii acumine retecta, patefiunt, et figuris suo quaeque loco illustrantur: Opus praeclarum, unde Princeps ad reficiendum ex Reip. curis animum documentum sibi petat; sapientiae vero studiosis eruditionis fructum capiat vberrimum; Jam pridem exoptatum, et nunc primum in Germania editum. Helenopoli, apud Johannem Theobaldum Schoenwetterum. Anno 1609 - in 4°. Otto carte in principio non numerate. Segue l'opera in fac. 171 con altre otto carte in fine per l'indice. A car. 27 cominciano i capitoli che trattano della musica, e sono i medesimi riferiti dal Lichtenthal, cioè dal Capitolo 14° a tutto il 36°, con cui ha fine il libro primo. Nel principio dell'opera fu inserito l'elogio dell'Aquaviva che si trova fra quelli degli uomini dotti di Paolo Giovio, e in esso si legge che il nostro letterato e guerriero due volte infelicemente guerreggiando dopo essere stato ferito venne fatto prigione dal nemico, e che in tal calamità trovò ristoro occupandosi negli studi. Stava il vincitor Consalvo per mandarlo cogli altri prigionieri in Ispagna, allorchè il Re Ferdinando restituillo alla primiera libertà e fortuna. Finisce il Giovio con queste parole: «Caeterum vir tantus, quum Neapolitanos Proceres candore, innocentia, et liberalitate facile superaret, visus est parum accuratus, et diligens in tuenda rei familiaris dignitate, quum in ultimo vitae actu praealtus animus contemptor opum institutae liberalitatis nervos inconditis sumptibus incidisset. Fato functus est ad Conversanum Bario finitimum septuagesimo secundo aetatis anno, quum Lotrechij Galli infelicibus armis Apulia quate retur.» Fu l'Aquaviva celebrato dal Sannazzaro con versi latini.
Nomi: Acquaviva, Andrea Matteo. Editori: Schoenwetter, Johann Theobald.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: I, p. 190	RISM : B/VI, p. 064b
Antiche collocazioni: 0304 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 1849

LEGENDA
[]	Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna	*	Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{}	Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari	_	carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione