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Collocazione: D.21 (Altro esemplare: D.22, mutilo dei fasc. A6 (libro 1.), D7 (libro 4.).)

Riproduzioni
 Digitale:  Roma, Biblioteca Casanatense 
     Facsimile: 20.M.199 , 20.M.202

 Diruta Girolamo (Perugino)
 Seconda Parte del Transilvano, Dialogo diviso in quattro libri del R. P. Girolamo Diruta Perugino minor Conuentuale di San Francesco, Organista nel Duomo d'Agobbio, nel quale si contiene il vero modo, & la vera Regola d'intauolare ciascun Canto, semplice, & diminuito con ogni sorte di diminutioni: & nel fin dell'vltimo libro v'è la Regola, la quale scopre con breuità e facilità il modo d'imparar presto à cantare. Opera nuouameate dall'istesso composta, vtilissima, & necessaria à Professori d'Organo. Con Privilegio. In Venetia, appresso Alessandro Vincenti 1622. in fol. (Nella seconda carta leggesi la seguente dedicatoria):

«All' Illustrissima Signora la Signora Duchessa Leonora Ursina Sforza. Ridussi già in iscritto molte cose della mia professione d'organo, et parte ne diedi alle Stampe, indirizzandole al Prencipe Serenissimo di Transilvania; hora risoluendo di pubblicar il resto che stà in carta con l' ordine del primo et in Dialogo, a sotto gl' istessi nomi, hò insieme risoluto di raccomandarlo alla protettione di V. E. come faccio, temendo ferma speranza, che si come la prima opera fù molto accetta à quel virtuoso Prencipe, così ella sia per aggradire nella picciola offerta la grandezza del l' animo mio, che nel riuerir lei non si lascia vincere dalla grandezza sua, mentre se gl'oppone con l' estrema humiltà; con la quale dedico à V. E. l' opera, e la deuota servitù mia, et humilmente inchinandomeli da Nostro Signore Iddio le auguro compimento de suoi desideri. Da Gubbio il dì 25. Marzo. 1610. Di V. E. lllustrissima Humilissimo Servitore F. GIERONIMO DIRUTA Francescano. » Questo secondo Tomo è diviso in quattro libri, come il frontespizio surriferito fa manifesto. Il primo è di 12 carte con registro da A ad A 6. Il secondo libro ha carte 18, colla segnatura B di dodici, e Bb di sei carte. Il terzo libro segnato C abbraccia sei sole carte. Ed il quarto libro segnato D è di carte 14 l'ultima delle quali è bianca. Vi si riscontrano de' Ricercari di Luzzasco Luzzaschi, di Gabriel Fatorini, di Adriano Banchieri, e dello stesso Girolamo Diruta. Nella Miscellanea ms. del Gaspari, T. 2° pag. 10, è riportato un articolo del Colleoni scrit. di Correggio, dove si conghiettura essere stato il Diruta discepolo di un tal P. maestro Batista Capuani Min. Conv. di Correggio nell' anno 1574 incirca, avendolo trovato in tal epoca nel convento di quella Città insieme col detto P.re Capuani, come da un rogito esistente nel pubblico archivio di Correggio. Frate Agostino Diruta altro valente Compositore di musica fu nipote e discepolo di questo Girolamo, come si rileva da un' opera di sacri concerti da lui pubblicata nel 1617. Del Transilvano trovasi citata un' ediz. del 1612, da Girolamo Chiti in una sua nota di libri (Carteg. Martin. Tomo 9, Lett. 9). Fétis ne rapporta una del 1615. A pag. 33 e 86 delle Lettere Armoniche del Banchieri trovansi due Lettere d' esso Banchieri al nostro Girolamo, nella prima delle quali lo dice Organista nel Duomo d' Ugubbio; nella seconda si rileva che il Diruta dimorava in Chioggia, poichè l'indirizzo è al P. Girolamo Diruta francescano - Chioggia. Il medesimo Banchieri nelle Conclusioni nel tuono dell' Organo, Bologna 1609. in 4° parlando a pag. 12 degli Organi, Organisti, e Organari celebri del suo tempo, così scrive: « nel Duomo di Ugubbio ritrouasi un Organo stupendissimo suonato da Girolamo Diruta. » Questi adunque del 1609 era organista in Gubbio; nella qual città racconta Banchieri a car. 14 delle citate Conclusioni che avevavi nella chiesa di S. Pietro un organo suonato da Grisostomo Rubiconi, fornito (oltre 12 registri di pieno) di altrettanti che imitavano Flauti, Tromboni, Trombe, Squarciate, Viole, Tamburi, Tremoli e Usignuoli. Convien ritenere che il Transilvano fosse stampato prima della state dell' anno 1608, giacchè Costanzo Antegnati nell' Arte Organica da lui data in luce nel suddetto anno 1608, ne parla nel Discorso a' lettori come d' opera già pubblicata coll' impressione. In un Cod. del Liceo si legge che il P. Diruta fu discepolo di Zarlino, Porta, e Claudio Merulo.
[mutilo delle pp. 14-17]

Nomi: Diruta, Girolamo: OFMConv.   
Editori: Vincenti, Alessandro.   
 
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: I, p. 208  RISM B/I : 1622-17=D-3139=B/VI, p. 269a          
Antiche collocazioni: .... (catalogo Sarti, circa 1840)  
ID: 1937     


LEGENDA  
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