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Collocazione: D.52 (Olim Cod. 119)

Riproduzioni
 Digitale:  Museo internazionale e biblioteca della musica 
     Microfilm n.: 4150

 Furio Fra Angelo (da Todi, Min. Conv.)
 Armonica Cultura del Diuino officio, à beneficio del Clero Secolare e Regolare; Composta et ordinata da Fra Angelo Furio da Todi Minorita Conuentuale, e Dottore in Sacra Teologia. Ms. in 4° picc. originale. Quest' autografo esiste in un Codice del Liceo. L'Armonica cultura consta di carte 110. Il primo Libretto di car. 17. Il secondo di car. 15, e il terzo di car. 16, tutto di carattere ben fitto e minuto.

Qual sia il contenuto dell' opera udiamo dallo stesso Furio nel proemio, ove cosi si legge: Abbracciando dunque questa nostra armonica cultura l' uno e l' altro Canto, cioè fermo e figurato col suono anco dell' organo come tra gl' altri suoni il principale, l' abbiamo prima diuisa in due Trattati di Musica figurata; il primo circa la Pratica, et il secondo circa la Teorica, ambi distinti in più Parti e Capitoli. Seguono poi tre libretti, dove si racchiudono tutte le regole necessarie al Canto fermo, all' Intauolatura, et alla Partitura per il suono dell' Organo. » Per viemmeglio intendere l' importanza di questo manoscritto, trascriviam qui sotto la Tavola tanto dei due Trattati, che dei tre Libretti: Della musica pratica « Differenza tra il Canto fermo e figurato (nel Proemio). Chiavi e Note del Canto figurato. Capo 1.° Sonorità delle Note. Cap. 2.° Della Battuta, e delle Note figurate, e loro forma e valore. Cap. 3.° Degli accidenti variativi del natural valore delle figure, e legature delle medeme. Cap. 4.° - Seconda parte: Delle misure mode rative del valor delle Note figurate = Del Modo e suo officio. Cap. 1.° Delli segni dell' uno e dell' altro Modo, e loro proprietà. Cap. 2.° Del valore della Massima e della Longa sotto detti segni. Cap. 3.° Delle condizioni che rendono attualmente perfette le due prime maggiori figure soggette al Modo. Cap. 4.° Del Tempo, e suoi segni; perfezione ed imperfezione. Cap. 5.° Della Prolazione, suoi segni, perfezione, ecc. Cap. 6.° Delle segnature di tutte tre le misure mischiate insieme, e del valore delle maggiori Figure ad esse soggette. Cap. 7.° Di molti altri segni antichi delle tre Misure, Cap. 8.° Alcuni esempi delle descritte Misure e segni praticati dagli antichi. » Cap. 9.° (Questo capitolo è importantissimo per l' intelligenza de' Tempi nelle vecchie musiche) - Terza Parte: « Delle Proporzioni appartenenti alla musica pratica Della Proporzione Matematica, e suoi generi. Cap. 1.° Della Proporzionalità e sue attenenze. Cap. 2.° Del significato della cifra binaria, ovvero ternaria posta dopo il segno del Tempo. Prima senza Prolazione perfetta, e poi con la medema. Cap. 3.° Delle Proporzioni Musicali frequentate da' Moderni. Cap. 4.° = Trattato secondo circa la Teorica = Prima Parte: Dell' invenzione della Musica, e Canto ecclesiastico. Cap. 1.° Di tre generi d' Armonia. Cap. 2.° Del genere Cromatico ed Enarmonico. Cap. 3.° Diverse opinioni degl' intervalli sonori poste in campo da' moderni. Cap. 4.° Esposizione d' otto Si stemi sopra varie opinioni degl' intervalli so nori. Cap. 5.° Delle Proporzioni degl' intervalli sonori, e musicali. Cap. 6.° - Seconda Parte: Del Modo, detto anche Tempo, e Tuono = Delle specie della quarta e della quinta. Cap. 1.° Delle specie dell' ottava. Cap. 2.° Come la quarta e la quinta dividono l' ottava. Cap. 3.° Delle specie del Modo. Cap. 4.° Delle Cantilene. Cap. 5.° - Terza Parte: Del Contrappunto, e Composizione figurata = Che cosa sia contrappunto, e quali siano i suoi Elementi. Cap. 1.° Della disposizione delle Consonanze del Con trappunto. Cap. 2.° Delli movimenti obbligati, e liberi tra le Consonanze. Cap. 3.° Come va dano accompagnate le Dissonanze con le Con sonanze. Cap. 4.° Come vadano disposte in battuta più note contro una. Cap. 5.° Delle parti musicali ch' entrano nel Contrappunto. Cap. 6.°
Libretto Primo: - Breve trattato musicale sopra il Canto fermo - Del Monocordo. Cap. 1.° Del l' Essacordo, o scala delle note di Guido. Cap. 2.° Della mutazione delle note della Scala. Cap. 3.° Dell' applicazione delle note della Scala alle lettere del Monocordo. Cap. 4.° Della quantità sonora delle note del Canto fermo. Cap. 5.° Delli tuoni, o Modi del Canto fermo. Cap. 6.° Della perfezione, ed imperfezione, mistione, e commissione de' Tuoni. Cap. 7.° Della maniera per conoscere la differenza tra' l suono autentico e plagale, e tra' l perfetto ed imperfetto, semplice e misto. Cap. 8.° Regole per conoscere i Tuoni più dubbiosi per via delle terze, delle quinte, e della prima pausa. Cap. 9.° Della cognizione speciale de' Tuoni in ogni Cantilena Ecclesiastica. Cap. 10.° Della corda, o Tenore dove ciascun Tuono fa maggior residenza. E di quella da seguitarsi dal Coro dopo il suono dell' Organo. E de' principj de' Versetti, Capitoli e simili, che non hanno Tuono determinato. Cap. ultimo.
Libretto secondo: - Piena instruzione sopra l' Intavolatura conferita con la Tastatura per sonar l' Organo, Spinetta, o altro simile Istromento da tasto - Delli nomi de' Tasti, e loro ordine. Cap. 1.° Delle varietà dei suoni tra li tasti. Cap. 2.° Degl' intervalli consonanti, e dissonanti. Cap. 3.° Delli Tuoni o Modi della Musica. Cap. 4.° Della Trasposizione de' Tuoni. Cap. 5.° Del modo d' intavolar le composizioni poste in partitura. Cap. 6.° Del movimento conveniente de' diti sopra i tasti Cap. 7.° Delle regole da osservarsi nell' accordare l' Istromento. Cap. ultimo.
Libretto Terzo: - Regole per sonar l' Organo, o altro Istromento di tasto sopra la Partitura di qualsivoglia Cantilena musicale - Delle Con sonanze, e Dissonanze. Cap. 1.° Dell' applica zione delle Consonanze sopra le note del Basso. Cap. 2.° Dell' accompagnamento semplice delle note del basso in ogni divisione. Cap. 3.° Del l' accompagnamento semplice delle note alterate dal diesis, e delle Consonanze imperfette sopra le note del Basso. Cap. 4.° Dell'accompagnamento diviso delle note del Basso in tutti i suoi movimenti. Cap. 5.° Della Trasposisione delle Chiavi, e de' Modi nel Basso da sonare. Cap. ultimo. » L' autore dovette scriver le citate quattro opere o sulla fine del seicento, o nel principio dello scorso secolo; giacchè a car. 110 del ms. rimette lo studioso alla lettura de' trattati di Angelo Berardi, di Lorenzo Penna, e di Gio. Bononcini. Del primo de' suddetti rammentando il libro de' Documenti Armonici che vide la luce nel 1687, ne viene che egli scrivesse quest' Armonica cultura dopo la pubblicazione del mentovato libro del Berardi. Che poi quest' opera fosse già composta nel 1723, lo accerta una nota appostavi in fronte, ch' è la seguente: 1723. Hieronymus Chiti Dominus Libri huius originalis ac unici. Se il Chiti adunque possedeva quest' autografo nell' anno 1723, ne viene conseguentemente che il Furio l' avesse compilato fra il 1687, ed il 1723.

Nomi: Furio, Angelo: OFMConv.   
 
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: I, p. 214           
Antiche collocazioni: 0454 (catalogo Sarti, circa 1840)  
ID: 1970     


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