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Collocazione: A.34 (Olim Cod. 025:1)

 Guido Aretino
 Incipit Prologus, idest brevis sermo in musica Guidonis:
G Gimnasio musas placuit revocare solutas.
V Ut pateant parvis habite vix hactenus altis.
I Invidiae telum perimat dilectio cecum.
D Dira quidem pestis tulit omnia commoda terris.
O Ordine me scripsi primo qui carmina finxi.
Divini timoris, totiusque prudentiae fulgore clarissimo patri etc. Johanni P. P. XX.

Il resto della dedica a Papa Giovanni XX, si legge in un foglietto di D. Baldassare Oltrocchi Bibliotecario dell'Ambrosiana di Milano, da un codice della qual biblioteca è tratta la copia di questo Liceo. Il detto Cod. Ambrosiano è scritto intorno al secolo XII. Nella copia fattane l' anno 1755, in piccol foglio v' aggiunse l' Oltrocchi nel margine qua e là diverse annotazioni, onde agevolar l' intelligenza del testo talvolta corrotto dall' imperizia dell' antico amanuense. Così ha fine il libro di sopra citato: «Qui autem curiosus fuerit, libellum nostrum, cui nomen michrolocui est, quaerat. Librum quo que enchiridion, quem reverendissimus Odo abbas luculentissime composuit perlegat, cuius exemplum in solis figuris sonoram dimisi, quia parvulis condescendi, Boetium in hoc sequens, cujus liber non cantoribus, sed solis philosophis utilis est.» Segue poscia: «Liber 2.dus Guidonis = Michaeli. Guido = Beatissimo, atque dulcissimo frati M. G. per anfractus multos dejectus et actus. Aut dura sunt tempora, aut divinae dispositionis obscura discrimina, dum et veritatem fallacia, et caritatem sepe conculcet invidia quae nostri ordinis vix deserit sanctitatem etc.» In questo Codice Ambrosiano (il più antico forse del presente Trattato di Guido) gli esempii musicali or son espressi colle lettere del nostro alfabeto, or colla notazione praticata prima del tempo dell' Aretino. Per esempio: alla pag. 25 della copia che abbiamo sott' occhio, fra molti versetti questo si trova:
Ecce alia distinctio in trito F
FGGGaGFGF
Ser vo fi dem.
E alle pag. 40, 46 e 49, veggensi le note nella più antica maniera su di linee rosse e negli spazj interposti ad esse. Avviseremo per ultimo che il codice Ambrosiano non contiene di Guido che il brevis sermo in musica il qual trattato nella copia moderna esistente nel nostro Liceo, e di cui qui si parla, occupa 64 pagine di scrittura. Dopo di esso seguono altri trattati di diversi autori, estratti tutti dal mentovato Codice Miscellaneo Ambrosiano. Trovasi questa copia in un Codice del Liceo dalla pag. 1 alla 64 e fu collazionato da D. Baldassare Oltrocchi Vice Prefetto dell'Ambrosiana.

Nomi: Guido, d'Arezzo.   
 
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: I, p. 222           
Antiche collocazioni: 0422 (catalogo Sarti, circa 1840)  
ID: 2001     


LEGENDA  
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