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Collocazione: A.80

Riproduzioni
 Digitale:  Museo internazionale e biblioteca della musica 
     Microfilm n.: 3605

 Ramis de Pareia Bartolomeo
 De musica tractatus. Bartholomei Rami de Pareia Hispani. (In fine): Explicit musica practica Bartholomei Rami de Pareia Hispani ex Betica prouincia et Giurate Baecza Bien_ dioces vel suffragana oriundi. Alme vrbis Bononie dum eam ibidem publice legeret Impressa. anno domini millesimo quatrigentesimo octuagesimo secudo. quarto idus Maij - in 4°. di carte 42.

«Prologus. Boetii musices disciplina quinque voluminibus comprehensa quoniam profundissimis arithmetice philosophieque fundamentis innititur nec passim ab omnibus intelligi potest. solet a semidoctis nostri temporis cantoribus quo obscurior est eo sterilior doctis vero et altius intuentibus quo subtilior probabiliorque est eo firmior meliorque uideri quo fit ut sica ab indoctis negtecta semper fuerit et sit ita apud peritiores in magno pretio semper habita sit et habeatur. Unde nos qui omnibus prodesse et aliquid in comunem utilitatem conferre studemus hoc breui compendio tribus libellis distincto prolixitatem eius in angustum: asperitatem in planum obscuritatem in lucem reducentes. nihilque quod ad artem usumque faciat pretermittentes. et cantoribus quos practicos et speculantibus quos theoricos grece dicimus opus admodum utile construximus. ex quo ubi id legerint intellexerintque plurimum et honoris et uoluptatis se consequturos esse perspicient: fatebunturque hac nostra noua speciosissime artis forma mirifice delectati nos ad comunem omnium eruditionem presenti hoc labore primum adiumenti contulisse. Hinc quasi ex quodam redundanti publicoque fonte quicquid ego longo tempore multis uigiliis et 'assiduis lucubrationibus ex probatissimorum auctorum lectione. et claris simorum preceptorum disciplina colligere potui per quam celerrimo facilimoque studio licebit haurire et ad summum musice culmen placidissimo gressu peruenire. Nemo philosophie majestatem. nemo arithmetice perplexitatem: nemo proportionam formidet astractus._ hic. n. qui libet etsi usquequaque sit rudis modo discipline accomodare uelit auditum: et rationis omnino non sit expers in prestantissimum: peritissi mumque musicum pot_ euadere: usqueadeo namque intelligentie seruire studuimus eam orationis temperiem stilique moderam_ seruauimus ut in his legendis peritiores habunde recreari, semidocti plurimum proficere, omnino indocti blandissime queant erudiri. Non philosophos tm_ aut mathematicos instituendos hic suscipimus. quilibet mo prima gramatice rudimenta sit edoctus nostra hec intelliget ... Operis igitur sit ista partitio. In primo libro subtilem practicam ponemus. In secondo theoricam accurate discutiemus. In 3.° musicam semimathematicam semiphisicam congrua ratione probabimus primum igitur quid musica sit quidve harmonia diseramus.»
Fétis cita quest' opera col titolo: De musica Tractatus, sive musica practica. Ed č infatti il suo vero titolo. Dopo il Prologo, in capo alla carta segnata a 3, leggesi: Finito prologo incipit tractatus ubi primo quid sit musica quidue harmonia disputatur. La diversitŕ della presente edizione dall' altra del 5 Giugno che descrivesi nella scheda che a questa sussegue, consiste nell' essere ristampata la carta segnata b 3. colla sua corrispondente insieme all' ultima del libro, nel resto trovandosi i due esemplari della stessa stessissima edizione. Infatti nella stampa degli 11 di Maggio promette l' autore nel retto dell' ultima carta di far succedere un altro volume a questo da lui pubblicato. Cuius veritatem in sequenti volumine firmissimis numerorum rationibus enucleabimus : la qual promessa non si vede nell'esemplare colla data del 5 Giugno. Veduto che le due pretese edizioni sono in sostanza una sola e identica, variando unicamente la stampa nella nona, e decima carta, non che nell' ultima del volume, ci rimane a dare una diligente descrizione del prezioso esemplare citato in questa scheda ed avente la data dell' undici Maggio. Oltre le postille nel margine di mano del Cav. Bottrigari, e d' altro piů antico musicista, 45 annotazioni v' han pure scritte di pugno del Gaffurio, il quale ve le appose quasi sempre per contraddire il Rami, e talvolta anche con frasi altere e spiranti inimicizia. Difficile č il conoscere se un esemplare sia perfetto, non avendovi numerazione di carte, e cessando le segnature dopo le tre prime lettere a. b. c. Mancano pure i richiami, ed i fogli sono impressi irregolarmente, trovandosi ora quaderni, ora terni, ora duerni. In tal confusione di stampa basterŕ avvertire che il volume dee contener 42 carte, o 41, se manchi la prima (come spessissimo accade ne' libri del quattrocento ). A tergo della 17Ş carta si legge: hoc at_, iam cum in Studio legeremus salmantino pnte_ et coram eo redarguimus. et in tractatu quem ibi in hac facultate lingua materna composuimus ipsi in omnibus contradiximus. E a tergo della 35Ş carta: Alij uero ut Magister meus Johannes de monte qui fuit primus qui me musices imbuit rudimentis etc. Altre notizie del Rami si trovano nell' opera di Gio. Spataro contro il Burzio nelle carte seguate A VI - C. III - C. VII - D. IIII e V. Che un' altra opera del Ramis avesse il titolo d'introduttorio lo prova un passo che qui trascriviamo dal libro di Gio. Spataro, Errori de Franchino Gafurio da Lodi a car. 31. tergo. Eccolo: «Tu etiam domandi con quale erudictione del mio preceptore li gioueni da essere introducti a la Musica farano professione: habiando lui descripto lo introductorio tanto obscuro: et confuso con queste octo syllabe: S: psa: li: tur: per: uo: ces: is: tas.» Nel che ancora č da osservare che il Ramis avea osato di proporre una maniera di solfeggio e diciam pure un nuovo sistema tutto affatto opposto all' essacordale di Guido Aretino. Altra lode gli dŕ Spataro a car. 51. tergo del predetto libro, dicendolo inventore d' un generi. cromatico ed enarmonico ignoto agli antichi, e a car. 43. rapporta un Tenore di composizione musicale del Ramis tessuta in quello stile da lui inventato. Veggasi l' opera di Spataro contro il Burzio dove trovansi ulteriori notizie sopra Bart. Ramis.

Nomi: Ramos de Pareja Bartolomé.   
Editori: Hyrberia [Rubiera], Baltasar di.    Köln, Henrich von.   
 
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: I, pp. 246-247  RISM : B/VI, p. 687c          
Antiche collocazioni: 0172 (catalogo Sarti, circa 1840)  
ID: 2136     


LEGENDA  
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