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Collocazione: EE.104

 Cini Giuseppe Ottavio Sacerdote Sanese
 Solfeggiamenti a due voci Opera postuma del Molto Reverendo Signor Giuseppe Ottavio Cini Sacerdote Sanese maestro di Cappella della Metropolitana di Siena. Dati in Luce Dal Sacerdote Tommaso Redi suo nipote, e dal medesimo dedicati all'Illustrissimo e Reverendissimo monsignor Leonardo Marsilii Arcivescovo di Siena. - In Lucca, nella Stamperia Musicale per Bartolomeo Gregori, 1708 - in fol. {Partitura di pag. 120} (Eccone la dedicatoria):

« Illustrissimo e Reverendissimo Monsignore. L' Autore de' presenti solfeggiamenti appena ebbe l' onore d' esser destinato a servire V. S. Illustrissima, e Reverendissima coll' offizio di Maestro di Cappella nella di lei celebre Metropolitana, che subito, per benefizio de proprii scolari, destinò di far pubbliche queste sue fatighe, e di consegrarle insieme al Genio Laudevole di V. S. Illustrissima, la quale vuole che alla ben temperata Melodia di tutte le più eccellenti Virtù, che all' esempio del Capo nel Suo Clero risplendono, faccia ancora un Eco sensibile la più regolata Musicale Armonia nell'Orecchie della diletta sua Sposa. Or mentre era ancor sotto il Torchio quest' Operetta privò la Morte, e me d' un amorevole Zio, e V. S. Illustrissima d' un suo umilissimo ser vitore, delle cui fatighe non meno che del sommo profondissimo ossequio verso V. S. Il lustrissima, essendo io unico erede, le presento a titolo d' altrui legato, e di proprio, benche tenuissimo donativo, colla presente Opera tutto me stesso, ambizioso che ella si degni di continuare ancora verso di me la sua benignissima protezione, e profondamente inchinandomi al bacio della Sagrata Veste mi confermo con tutto l' ossequio Di V. S. Illustrissima e Reverendissima Madrid 19 Aprile 1708. Umiliss. Obedientiss. et Obligatiss. Servitore TOMMASO REDI. »
Con questa dedicatoria ben s' accorda ciò che scrisse D. Gerolamo Chiti al P. Martini il 18 Maggio 1748, di cui veggasi un' apposita scheda. La più parte di questi solfeggi sono a Canone, e sono in numero di ventiquattro. Il Cini facea in Siena scuola di Musica. Ciò si rileva da un Codice esistente al Liceo avente il titolo seguente: Compendio in pratica et in teorica delle principali regole da sapersi per un musico, utile sì nel cantare, come nel comporre da diversi autori raccolto D. C. S. Alla pag. 27 di detto codice comincia un Trattato di Contrappunto così inscritto: A. D. 1703. D. 22 9bris A. M. D. G. Alli studiosi della musica e Carissimi Discepoli, del molto Rev.do Sig. Giuseppe Ottavio Cini. Manoscritto del R.do Padre Florimi, Piochi, et altri ottimi Teorici. Codesto Trattato fu trascritto da D. Girolamo Chiti, del quale sembra la surriferita inscrizione.

Nomi: Cini, Giuseppe Ottavio Sacerdote Sanese.   
Editori: Gregori, Bartolomeo.   
 
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: I, pp. 316-317           
Antiche collocazioni: 2730 (catalogo Sarti, circa 1840)  
ID: 2695     


LEGENDA  
[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna   * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
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