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Collocazione: R.397
Unità: 2

Riproduzioni
 Digitale:  Museo internazionale e biblioteca della musica 

 Cavaccio Giovanni di Bergamo
 Messe per i Defunti, parte a quattro parte a cinque voci, piene, & mutate. Con alcuni Motetti corrispondenti, di Giovanni Cavaccio Maestro di Cappella di S. Maria Maggiore di Bergamo Accademico Elevato di Firenze. Al Molto Reu. Padre Marc'Antonio Beluiso meritissimo. Vicario Generale della Congregatione Carmelitana di Mantoa. - In Milano, per l'Her. di Simon Tini, et Filippo Lomazzo 1611. - in 4°. Basso e Quinto. (A. tergo del frontespizio così si legge):

Al M. R. in Christo Padre Sig. Padron Collendiss.mo. Il Padre Marc'Antonio Beluiso meritissimo Vicario Generale clelia Congreg.ne Carmelitana di Mantoa.
E la Nobiltà della famiglia di V. P. M. R. che fra l'Illust. d' Italia piu che Illust. lampeggia, e'l lume de suoi maggiori, che nel ciel della gloria non patirà ecclisse mai; e la perfettione del suo sapere, col qual ella il tutto intende, e Dottore della Sacra Theologia à i più dotti mirabilmente insegna; e l'eccellenza della sua lingua, con la quale acquista fama a i Pergami, vita ai concorsi, e à se medesima gloria; e la moltitudine dei gradi, nei quali anco Giouane fu Consigliere di Stato ad eminente Sig.re di St.ato, e doppo Priore di tanti nobilissimi luoghi della sua Religione, & hora è con plausoVniuersale Viccario Generale di tutta la Congregatione Carmelitana di Mantoa; & l'aggregato stupendo di queste, e di tutte l'altre conditioni, che ponno essere ragioneuole ogetto d' ogni maggiore e riuerenza et amore, fra 'l numero de tanti, hanno me ancora già vn pezzo fa reso affettionato e riuerente servitore à V. M. R. P. e bramoso di scoprirle in fatti questi affetti del core. Hora perché à questa brama diuiene hoggimai intollerabile ogni più longa dimora, ou' io non posso, come vorrei, co' il dono di queste Musiche sacre vengo à notificarlemi come posso. Nel che se bene poco dà al dissegno e desiderio mio, nulla al suo merito, dò però cosa di cui ella mirabilmente s' intende, e si compiace. Oltra che hà ella ingegno, che saprà dal poco dedur il molto, e cortesia che al nulla vorrà, dar entità e valore. Accettimi ella donque qual me le dichiaro: e così mi Fauorisca della gratia sua, come io in queste compositioni co'l pregar santo riposo a i i morti, supplico à lei da Dio longhissima vita, compimento d' ogni felicità.
Da Bergamo alli 23. Agosto 1611.
Di V. M. R. P. Affettionatiss. et Humiliss. Seruitore GIOUANNI CAUATIO.

Nomi: Cavaccio, Giovanni.   
Editori: Tini, Simone, eredi e Filippo Lomazzo.   
 
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, pp. 50-51  RISM A/I : C-1554          
 
ID: 3458     


LEGENDA  
[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna   * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
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