Museo internazionale e biblioteca della musica

Collocazione: S.83
Unità: 5

Riproduzioni Digitale: Museo internazionale e biblioteca della musica      Microfilm n.: 1318

Dentice Fabrizio, napolitano

Lamentationi di Fabricio Dentice à cinq; voci. Non più stampate. Aggiontovi li Responsori, Antiphone, Benedictus, & Miserere. Nouamente composti, & dati in luce. - In Milano, Appresso gl'heredi di Francesco, & Simon Tini. 1593. - in 4°. Canto, Alto, Tenore, Basso, e Quinto. In tutto opuscoli cinque. (A tergo del frontispizio leggesi la seguente dedicatoria degli stampatori):
Al Molto Rev.do P. D. Gabriello Brocco de Clerici Regolari di Somasco, Preposto di Santa Maria Secreta di Milano. Le lamentationi del Signor Fabricio Dentice, come pare che siano state approuate dalla maggior parte delli ben'intendenti di Musica per affettuosissime, & atte ad indurre diuotione, così ne siamo da molti anni in quà ricercati con grandissima istanza: da gran quantità di persone: Che però, inuigilando noi continuamente per il publico servitio habbiamo usato diligenza per hauerle; e si siamo risoluti di stamparle, e dare questo gusto al mondo che tanto le desidera. E per fare l'opera più compita ci habbiamo accompagnati i Responsori, ed altre compositioni pertinenti alli Matutini delli tre santissimi giorni della Settimana Santa, composti da Auttore che hà voluto tacere il nome suo, per non mostrare di cercar gloria, ponendo queste sue deboli fatiche (che così le chiama) con opra tanto lodata, e bramata. Le dedichiamo all'honoratissimo nome di V. P. molto Reuerenda, perchè sappiamo quanto ella ama questa maniera di Musica atta à commouere gli affetti, et indurre gl'huomini a diuotione, e perchè uogliamo con questa picciola dimostratione darle segno del molto che desideriamo fare in honore di V. P. molto Reuerenda, la quale, supplichìamo ad amarci, e pregar Dio N. Sig. per noi nelle sue pie, e sante orationi.
Di Milano il primo di aprile dell'anno 1593.
Di V. P. Molto Reuerenda
Affettionatiss. Seruitori
Gli heredi di FRANCESCO e SIMON TINI.
Da quest'a dedicatoria ricavasi che le lamentationi del Dentice erano già da parecchi anni composte; che ottennero gran plauso; e che gli altri componimenti inseriti nell'opera furono lavoro di penna diversa.
Un Scipione Dentice dimorava in Roma nel 1593 ed era rarissimo nel cimbalo. Vedi la dedicatoria di Sebastiano Raval nel suo primo libro dei madrigali a cinque voci. Venetia appresso Giacomo Vincenti 1593 {sotto il n. 2739 del Liceo}. - in 4°.

Nomi: Dentice, Fabrizio.
Editori: Tini, Francesco, eredi e Simone Tini, eredi.

Riferimenti bibliografici

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, p. 214 RISM A/I : D-1659

Antiche collocazioni: 219-1 (inventario Barbieri, primo quarto sec. XIX).    0754 (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 4755

LEGENDA

[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva

{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari _ carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

Teoria musicale Musica vocale sacra Musica vocale profana Musica strumentale Libretti

Dentice Fabrizio, napolitano

Lamentationi di Fabricio Dentice à cinq; voci. Non più stampate. Aggiontovi li Responsori, Antiphone, Benedictus, & Miserere. Nouamente composti, & dati in luce. - In Milano, Appresso gl'heredi di Francesco, & Simon Tini. 1593. - in 4°. Canto, Alto, Tenore, Basso, e Quinto. In tutto opuscoli cinque. (A tergo del frontispizio leggesi la seguente dedicatoria degli stampatori): Al Molto Rev.do P. D. Gabriello Brocco de Clerici Regolari di Somasco, Preposto di Santa Maria Secreta di Milano. Le lamentationi del Signor Fabricio Dentice, come pare che siano state approuate dalla maggior parte delli ben'intendenti di Musica per affettuosissime, & atte ad indurre diuotione, così ne siamo da molti anni in quà ricercati con grandissima istanza: da gran quantità di persone: Che però, inuigilando noi continuamente per il publico servitio habbiamo usato diligenza per hauerle; e si siamo risoluti di stamparle, e dare questo gusto al mondo che tanto le desidera. E per fare l'opera più compita ci habbiamo accompagnati i Responsori, ed altre compositioni pertinenti alli Matutini delli tre santissimi giorni della Settimana Santa, composti da Auttore che hà voluto tacere il nome suo, per non mostrare di cercar gloria, ponendo queste sue deboli fatiche (che così le chiama) con opra tanto lodata, e bramata. Le dedichiamo all'honoratissimo nome di V. P. molto Reuerenda, perchè sappiamo quanto ella ama questa maniera di Musica atta à commouere gli affetti, et indurre gl'huomini a diuotione, e perchè uogliamo con questa picciola dimostratione darle segno del molto che desideriamo fare in honore di V. P. molto Reuerenda, la quale, supplichìamo ad amarci, e pregar Dio N. Sig. per noi nelle sue pie, e sante orationi. Di Milano il primo di aprile dell'anno 1593. Di V. P. Molto Reuerenda Affettionatiss. Seruitori Gli heredi di FRANCESCO e SIMON TINI. Da quest'a dedicatoria ricavasi che le lamentationi del Dentice erano già da parecchi anni composte; che ottennero gran plauso; e che gli altri componimenti inseriti nell'opera furono lavoro di penna diversa. Un Scipione Dentice dimorava in Roma nel 1593 ed era rarissimo nel cimbalo. Vedi la dedicatoria di Sebastiano Raval nel suo primo libro dei madrigali a cinque voci. Venetia appresso Giacomo Vincenti 1593 {sotto il n. 2739 del Liceo}. - in 4°.
Nomi: Dentice, Fabrizio. Editori: Tini, Francesco, eredi e Simone Tini, eredi.

Riferimenti bibliografici

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, p. 214	RISM A/I : D-1659
Antiche collocazioni: 219-1 (inventario Barbieri, primo quarto sec. XIX). 0754 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 4755

LEGENDA
[]	Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna	*	Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{}	Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari	_	carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione