Prima Parte de i Salmi Concertati a due, e piu chori. Di Gieronimo Giacobbi, Maestro di Cappella in S. Petronio di Bologna. Commodi da Concertare in diuerse maniere. - In Venetia. Appresso Angelo Gardano, & Fratelli. 1609. - in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso primo coro e Quinto; Canto, Tenore, Alto, Basso secondo coro; e Per l'Organo. Questa parte è a due righe, e in formato di foglio. In tutto opuscoli dieci. (Si trascrive tutto ciò che vien dietro a questo frontispizio, siccome di molto interesse):
All' Ill.mo e Rever.mo Sig.re et alli Molto Ill.ri et Rever.mi Sig.ri miei Patroni Collendissimi, Monsignor Alberto Valerio Vescovo, & Capitolo de' Canonici di Verona. Non così tosto fui rissoluto di publicar' alle Stampe questi miei Salmi Concertati, che in me nacque grandissimo dubbio, s' io douea dedicargli al nome di VV. SS. Reuerendissime o no, Dall'vna parte, à ciò fare mi constringeua l' obligo ch' io tengo alla benignità loro, le quali portando troppo honorato concetto del mio talento, m' offersero questi giorni passati l' honoratissimo carico di Mastro di Cappella nella loro famosissima Chiesa, il quale honore, e commodo, non hauendo io per ancora aperti gli occhi da quel sonno ch' addormenta gl' homini nel souerchio amore del patrio nido, non seppi per all'hora incontrare. Dall' altra parte, la copia de' famosi Compositori, che in ogni tempo sono fioriti in cotesta chiesa, mi disuadeuano dal preaentar' à VV. SS. Reuerendissime queste mie Musiche fatiche sapendo che nel tesoro della memoria loro si conseruano più nobili Concenti, & melodie più pellegrine: Onde in vece di sigillare con nuova dolcezza il gusto loro, l' haurei per auentura amareggiato; Con tutto cio, hà potuto più in me il desiderio di mostrarmi grato, che il dubbio di dispiacere, Il perchè dedicando (come faccio) al nome loro questi libri, ho più tosto voluto che il mondo mi conosca Musico poco Eccellente, che seruitore poco ricordeuole di quelle gratie, che riceuute da cotesto Capitolo, mi staranno fin ch' io viurò, sempre impresse nell' animo. Resta solo che VV. SS. Reuerendissime (come con profondissima humiltà le prego), si degnino di gradire la picciola offerta, come segno più tosto d'animo grato, che d' ingegno sublime, perdonando l'ardir mio, à i fauori che troppo cortesemente m' offersero; all' ombra de' quali mi riputerò, fin ch' io viurò honorato, spendendo appresso gli huomini, in vece di sufficienza, la buona opinione ch' ebbero delle cose mie. E qui per fine, con buona a humiltà, à VV. SS. RR. m' inchino. Di Venezia il dl 15 Ottobre. Di VV. SS. Illustrissime & Reuerendissime Seruitore Humjlissimo, & obligatissimo GERONIMO GIACOBBI. AI CORTESI LETTORI Per accomodarsi meglio il discreto Musico, nel Concertare i presenti Salmi, i quali si possono rappresentare in diuerse maniere, dee sapere; che le parti Concertate ne i Salmi à Noue uoci, sono, Due Soprani, Due Contralti, un Tenore, & vn Basso, disposte in questo modo, cioè ; nel Choro ordinario due soprani, vn Contralto, vn Tenore, vn Basso, & nel Choro graue, o vogliam' dire à voci mutate, l' altro Contralto solo, al quale dourà esser' accompagnato va corpo d' Instromenti, per le Parti che restano, come Tromboni, Viole, o simili. - E se à detti stromenti si potranno aggiungere anco le uoci humane, là doue sono espresse le parole, col tacere poi ne' luoghi doue sarà segnata la linea seguente, - il concerto sarà più compito. Nondimeno si potrà anco per necessità de' Cantori, e Stromenti, rappresentarli con le semplici voci Concertate, poi che l' Organo a bastanza può sodisfare alle Consonanze necessarie. Et si come ne i Salmi à Noue basteranno Due Soprani, Due Contralti, vn Tenore, e un Basso; cosi in quelli à Otto uoci non occorrera altro, che vn solo Soprano, Due contralti, vn Tenore, & vn Basso, eccetto però nel Salmo Credidi, nel quale saranno necessari Due Bassi; & nel Basso del Choro mutato, ne i luoghi doue le parole sono impresse Letere Maiuscole, la voce dourà cantar sola, tacendo l' Instromento che l' accompagnerà. Non è poi da tacere, che nelle chiese principali, nelle quali abbonda il numero si de' Cantori, come de' Sonatori; il giudicioso Mastro di Cappella potrà a modo suo ampliare detti Salmi, co 'l aggiungerui altri Chori, cosi acuti, come graui; secondo però la qualità del luogo, e quantità de' Cantanti, e stromentisti; facendo trascriuere li ripieni segnati in tutte le Parti, nel principio e fine di essi ripieni, col segno simile al seguente R. I quali, tanto più riusciranno, quanto meglio saranno disposti in luogo conueneuolmente distante dalli Due Chori principali. Ne' luoghi poi Dramatici, o Concertati, ne' quali canta vna, ò due voci sole; percioche vanno rappresentati con più forza, e con miglior spirto, si sono per questo impresse le parole con Carattere Maggiore dell' altro: accioche il Cantore ne stia più auertito. In questi Salmi, sono diuersi luoghi conchiusi à quattro ne' quali non è stato cosi essatamente osseruato l' ordine metodo del quarto, saprà perciò il discretto Musico, che questo è stato fatto: si per commodità de' Tromboni, come anche per lasciare quella parte da cantarsi, con la sua natural aria, non offuscata dall' altre. Con la partitura poi per l' Organo, appresso il Basso continuo, con gli accidenti soliti segnati, si è posto anche la Parte più accuta; non perchè l' Organista l' habbi à rappresentare continuatamente, mà si bene à fine che hauendola innanzi à gli occhi possa, & aiutare, & discretamente accompagnare il Cantante, massime quando resta solo, acciò gli sia lecito per mezzo di tal discretezza, & accentare, & con paesaggi di suo gusto, dar quella perfezione che gli parerà esser' conueniente a tal Concerto. L' Ordine de i cinque Chori nel vltimo Magnificat à 18. è questo cioè : Nel Primo Choro, Basso, e Soprano Nel Secondo, quattro parti graue. Nel Terzo, come nel Secondo. Nel Quarto, quattro parti acute. Nel Quinto, quattro parti ordinarie. Alle molte considerazioni cui dà luogo ciò che abbiamo di sopra trascritto, giova aggiungere questa che l' autore pose in atto prima d' Ignazio Donati il così detto Cantar lontano, insinuando che i Ripieni si disponessero in luogo convenevolmente distante dai due Cori principali. Le segnature dei fogli hanno Psalmi di Gieronimo Jacobbi. A 8. & 9.
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