Museo internazionale e biblioteca della musica

Collocazione: GG.104

Ligniville (Di) Marchese Eugenio

A Sua Altezza Reale Pietro Leopoldo Gran Duca di Toscana. Stabat Mater a tre voci in Canone del Marchese di Ligniville Generale delle Poste di Toscana. Opus Plurium Annorum. - Ms. in fol. obl.di carte 66. In partitura.
Questo elaborato componimento fu dall'autore indirizzato agli Accademici Filarmonici di Bologna colla seguente lettera:
«Messieurs Vous avés èté més Maîtres, vous étes a present més juges vous seres toujours mes modéles: c'est a ces titres que je vous demande vos lumieées, et votre indulgence. Agreés l'ouvrage que je vous presente daignés le corriger. Vous me devés ce secours puisque vegas aves bien voulu me recevoir parmi vous. J'ay l'honneur d' etre avec tout la reconnoissance possible Messieurs
Florence le 18. Janvier 1767.
Votre tres humble, et tres obeissant serviteur LIGNIVILLE General des Postes Chambellan de S. A.R.»
La lunga risposta ed analisi del lavoro fu fatta a nome dell'Accademia Filarmonica dal P. Martini come perpetuo definitore di essa.
Sotto alla dedicatoria, appose il Ligniville i seguenti
«AVVISI AL CANTORE
Tutti i Canoni dell'Opera si possono cantare in una sola riga ma per facilitare la maniera di cantarli si pone da una parte il Canone chiuso, e dall'altro lo spartito.
I Canoni Polymorphus sono suscettibili di molte altre Resolutioni, ma per maggior brevità se ne dimostrano le principali.
Ognuna di queste Resolutioni è suscettibile dell'inversione allo specchio, quale si fa con riuoltare la parte e cantando la medesima in faccia ad uno specchio; e tale inversione muta tutto il sistema, cioè le parti acute formano il Basso, ed il basso le parti acute, e nell'istesso modo ne nasce il moto contrario.
Nel Canone per aumentum ogni parte che incomincia raddoppia li valore alle note, cioè il primo forma crome, il secondo semiminime, ed il basso minime».
L'autografo di questo Stabat mater conserverassi probabilmente nell'archivio dell'Accademia Filarmonica: ma nell'esemplare presente tanto la lettera d' indirizzo del Ligniville come la risposta e gli avvisi al cantore sono di pugno del padre Martini.

Nomi: Ligniville, Pierre-Eugéne-François.

Riferimenti bibliografici

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, pp. 250-251

Antiche collocazioni: 1763 (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 5020

LEGENDA

[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva

{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari _ carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

Teoria musicale Musica vocale sacra Musica vocale profana Musica strumentale Libretti

Ligniville (Di) Marchese Eugenio

A Sua Altezza Reale Pietro Leopoldo Gran Duca di Toscana. Stabat Mater a tre voci in Canone del Marchese di Ligniville Generale delle Poste di Toscana. Opus Plurium Annorum. - Ms. in fol. obl.di carte 66. In partitura. Questo elaborato componimento fu dall'autore indirizzato agli Accademici Filarmonici di Bologna colla seguente lettera: «Messieurs Vous avés èté més Maîtres, vous étes a present més juges vous seres toujours mes modéles: c'est a ces titres que je vous demande vos lumieées, et votre indulgence. Agreés l'ouvrage que je vous presente daignés le corriger. Vous me devés ce secours puisque vegas aves bien voulu me recevoir parmi vous. J'ay l'honneur d' etre avec tout la reconnoissance possible Messieurs Florence le 18. Janvier 1767. Votre tres humble, et tres obeissant serviteur LIGNIVILLE General des Postes Chambellan de S. A.R.» La lunga risposta ed analisi del lavoro fu fatta a nome dell'Accademia Filarmonica dal P. Martini come perpetuo definitore di essa. Sotto alla dedicatoria, appose il Ligniville i seguenti «AVVISI AL CANTORE Tutti i Canoni dell'Opera si possono cantare in una sola riga ma per facilitare la maniera di cantarli si pone da una parte il Canone chiuso, e dall'altro lo spartito. I Canoni Polymorphus sono suscettibili di molte altre Resolutioni, ma per maggior brevità se ne dimostrano le principali. Ognuna di queste Resolutioni è suscettibile dell'inversione allo specchio, quale si fa con riuoltare la parte e cantando la medesima in faccia ad uno specchio; e tale inversione muta tutto il sistema, cioè le parti acute formano il Basso, ed il basso le parti acute, e nell'istesso modo ne nasce il moto contrario. Nel Canone per aumentum ogni parte che incomincia raddoppia li valore alle note, cioè il primo forma crome, il secondo semiminime, ed il basso minime». L'autografo di questo Stabat mater conserverassi probabilmente nell'archivio dell'Accademia Filarmonica: ma nell'esemplare presente tanto la lettera d' indirizzo del Ligniville come la risposta e gli avvisi al cantore sono di pugno del padre Martini.
Nomi: Ligniville, Pierre-Eugéne-François.

Riferimenti bibliografici

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, pp. 250-251
Antiche collocazioni: 1763 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 5020

LEGENDA
[]	Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna	*	Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{}	Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari	_	carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione