Letanie della Beata Vergine con le sue Antifone a Otto voci. Del Milleville Maestro di Capella, & Organista della Cathedrale di Chioggia, Parte sono in Concerto, & parte Correnti, come si può vedere nella Tauola. Con il Basso per l'Organo Nouamente composte & date in luce: Opera Ottava. Dedicata All'Illustrissimo, & Reuerendissimo Monsignor Grassi Vescovo di Chioggia. - In Venetia, Appresso Alessandro Vincenti. 1619. - in 4°. Quattro parti cantanti pel primo Coro, ed altre quattro pel secondo Coro, col Basso per l'Organo. In tutto opuscoli nove. (A tergo del frontespizio sono impressi la dedicatoria e i Madrigali qui sotto trascritti):
All' Illus.mo et Rever.mo Sig.or mio e Patron Colendissimo Monsignor Grassi Vescovo di Chioggia. Hauendo io conseguito fortuna, & gratia di principiar l'attual servitù mia con Vostra Signoria Illustrissima sotto i felici auspici delle sue grandezze nella propria Patria: si come non sono stato fin qui otioso in riuerirla lontano con la deuotion dell' animo, così al suo fortunato ingresso di sacro Pastore in questa Città; conoscendomi poco atto di poter fra le publiche allegrezze, & applausi conueneuolmente esaltare i meriti della sua dignità, sono ricorso à pregar la Santissima Uergine per la continoua prosperità di lei con humili, e deuote Letanie, le quali (vsando il mio pouero talento nell' arte della Musica) ho poi dati alla Stampa; accioche compariscano a lei così ornate di caratheri, e noti, come io di fede, & ossequio mi pregio suo seruitore. Non isdegni il dono, qual egli si sia, che io presento a Vostra Signoria Illustrissima con la fede di quel Silete, il quale spinto dall' affetto del Cuore: non dall' ambition dell' animo: fatto delle proprie mani pouero & angusto vaso porse poca acqua in vece di ricco tributo al gran Re Artasserse. Qui m'inchino suo humilissimo seruitore. Di Venetia il di 8 di Agosto 1619. Di V. S. Illustrissima, e Reuerendissima Humilissimo Seruo IL MILLEVILLE. Al Signor Milleville per le Letanie della Beata Vergine Maria. Da lui poste in Musica. L'Infiammato Academico ARSO. MADRIGALE Queste carte son' oro Luci son quest' ombre Gemme son queste noti, Per cui tessendo or vai, Orefice canoro, Corona d' armonia, A la Reina del Superno Choro. MARIA, che suole e puote, L'Opra gradir ch' e generosa e pia Porralla intorno al crin: tu la vedrai Quando la sù ten' uole, Vincer le stelle, & emular il sole. ALL' ISTESSO L'ISTESSO Sirene a l' aure vscite, Cigni il volo fermate Se di veder se di sentir bramate Sirena delle stelle Cigno del Paradiso Che con voci animate Piega l' alme rubelle, Da vita a vn cor vcciso. Voi Sirene vccidete, E voi Cigni morite, Quando il canto sciogliete; Questi lungi da vui, Viue in se atesso, & altri viue in lui. E nell' ultima facciata d' ognuno de' libercoli sta impresso il seguente avviso «A LETTORI Ho dato alle stampe queste Letanie della Beata Vergine A Otto: parte in Concerto, e parte Correnti: nondimeno sono fatte in modo: che si possono cantare due parte per Choro, quando non vi fusse tutto il numero de Cantori che fà bisogno, e anco non ci essendo soprani, i soprani si possono cantare in Tenori, eccettuando però quelle che sono in Concerto; però riusciranno meglio nella naturalezza in che si trouano. A Dio». Notisi che si trovano i numeri sovrapposti al Basso nella parte dell' Organo, per indicare gli accordi da eseguirsi. Questo medesimo si notò in un'opera di D. Lorenzo De' Medici stampata nello stesso anno 1619, ed assai prima ancora di quell' epoca si veggono adoperate le numeriche segnature nelle parti del Basso continuo. Il Milleville qui citato non può essere il Ferrarese Alessandro, che secondo il Borsetti morì agli 8 di settembre 1589, ma senza dubbio quell'altro nomato Barnaba nelle segnature delle carte dell' opera quinta impressa nel 1616.
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