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Collocazione: Z.91
Unità: 3

Riproduzioni
 Digitale:  Museo internazionale e biblioteca della musica 
     Microfilm n.: 1870

 Fattorini Gabriele, faentino
 Di Gabriel Fattorini da Faenza i Sacri Concerti a due voci Facili, & commodi da cantare, & sonare con l'Organo à voci piene, & mutate à beneplacito de cantori, co 'l basso generale per maggior commodità de gl'organisti. Nouamente composti, & dati in luce. - In Venetia, Appresso Ricciardo Amadino, 1600. - in 4°. Canto, Basso, e Basso Generale per l'organo. In tutto opuscoli tre.

Rapportansi i seguenti pochi tratti della dedicatoria:
Admodum Rever.do Patri D. Severo Senensi Monaco Camaldolensi, a Confessionibus R. R. Monialium Sancti Maglorii de Fauentia, mihique semper obseruandissimo.
... Pauca haec sacra lusi praeconia, partim Fauentiae, partim vero hic, mei interdum successiuis horis in domino colligendi canea, & quandoque ob canentium caritatem, ne Ecclesia, cui Musices praefectus adecriptus sum, debito vnquam cultu careret ... Ex Ven. Sanctae Mariae Carcerum Monasterio. die 14. oct. 1600.
Paternitatis tuae Admodum Reuerendae Deuinctissimus seruus GABRIEL FATTORINUS.
Dalla data della dedicatoria ricavasi che il Fattorini dimorando nel monastero di S. Maria delle Carceri non potea esservi che Religioso. Pare ancora che lo fosse nell'Ordine Camaldolense, posciachè questa ed altra sua opera fu da lui intitolata a Monaci di quella Congregazione. Fra questi mottetti avvene uno per S. Romualdo. Finalmente si noti il dichiararsi che fa l'autore Maestro di Cappella, verosimilmente della chiesa di S. Maria delle Carceri, che se non erro era in Verona.
Il Banchieri nelle Conclusioni nel suono dell'Organo, Bologna 1600, in 4°, a pag. 25 così scrisse: «Pompeo Signorucci maestro di capella del Duomo di Pisa, & Gabrielle Fattorini in quello di Faenza, hanno composto il Basso continuo senza gl'accidenti. E a car. 59 delle medesime Conclusioni difendendo que' compositori che alle fiate nelle lor musiche uscian di Tono, usando cadenze peregrine a bello studio, industremente, e con ingegnosa considerazione, cita dapprima un Madrigale di Tomaso Pecci, e poscia quello a cinque di Gabriele Fattorini (l'ultimo nella sua Rondinella) che comincia O quanto sei simile, ingrata Rondinella, laddove egli cangiò modulazione e mutò chiavi, per ciò lodandonelo il Banchieri. Circa quel tempo era dunque il Fattorini maestro di cappella in Faenza.

Nomi: Fattorini, Gabriele.   
Editori: Amadino, Ricciardo.   
 
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, p. 419  RISM A/I : F-0129          
Antiche collocazioni: 086-5 (inventario Barbieri, primo quarto sec. XIX).    0796 (catalogo Sarti, circa 1840)  
ID: 6228     


LEGENDA  
[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna   * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari   _ carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

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