Museo internazionale e biblioteca della musica

Collocazione: AA.242
Unità: 5

Riproduzioni      Microfilm n.: 2702

Marini Francesco Maria, pesarese

Concerti Spirituali di Francesco Maria Marini da Pesaro Maestro Di Cappella della Republica di S. Marino Concertati A 2. 3. 4. 5. 6. 7. voci & con Instrumenti. Nouamente Stampati. Libro Primo Con licenza de Superiori et Privilegio. - In Venetia. 1637. Appresso Bartolomeo Magni. - in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso, e Basso per l'Organo. In tutto opuscoli cinque. (Eccone la dedicatoria):
A gl'Ill.mi Signori Signori e Patroni miei Colendissimi Li Sig.ri Capitani e Consiglieri della Republica di S. Marino.
Che all' huomo Ciuile sia necessaria la Musicha l' insegnarono (per non dir altri) Zenone Prencipe della Setta Stoica, e Licurgo rigidissimo Legislatore de Lacedemoni. Mà à che fine si debba apprendere, gli Autori sono frà di loro discordi. Imperoche alcuni non conoscendo altro piacere che delle cose sensibili, vollero che si douesse imparare per far perfetto l'vdito; essendo la proportion musichale con gusto grande dal orecchio compresa, come vn ben proportionato compartimento di parti visibili, che bellezza s' appella, all' occhio porge merauiglioso diletto. Altri d' ingegno più sottile dicono che debba apprendersi, acciò non il senso, mà l' intelletto nel conoscer l' armonia delle voci Musichali in quella proportione adunate accrescha sua perfettione. Ma io (che che si dicono gl' altri) mi sottoscriuo al parer d'Aristotile, il quale nel ottauo de gl' insegnamenti politici afferma douersi principalmente apparare, accioche l' huomo in quel otio che tal' hora gl' è conceduto dall' attioni esterne, ricreandosi, il tempo virtuosamente trapassi. Di cui essendo abbondante douitia (quantunque vadda tutto il mondo sosopra) nella nobilissima Terra di S. Marino, hò pensato presentare alle Signorie Vostre Illustrissime queste Sacre Canzoni, sicuro che per trapasarlo senza colpa, se non per pigliarne diletto volontieri l' ascolteranno. Le gradiscano dunque con fronte lieta e se non trouono in esse quel armonioso concerto ch'altri amira nella loro Republica si riccordino, ch'l dolce Cimbalo del loro ben regolato gouerno hà più di mille, e 400 anni che suona. Doue che la Sampogna della mia rustica Musa non sono ancora ben compiti due lustri, che si conmincio ad' vdire. E qui profondamente inchinandomi con la persona; humilmente col Cuore le riuerisco. Di Venetia il Primo Agosto. 1637.
Delle Signorie Vostre Illustrissime Diuotissimo Seruitore FRANCESCO MARIA MARINI.

Nomi: Marini, Francesco Maria.
Editori: Magni, Bartolomeo.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, p. 454 RISM A/I : M-0672/MM-0672

Antiche collocazioni: 124-3 (inventario Barbieri, primo quarto sec. XIX).    0723 (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 6443

LEGENDA

[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva

{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari _ carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

Teoria musicale Musica vocale sacra Musica vocale profana Musica strumentale Libretti

Marini Francesco Maria, pesarese

Concerti Spirituali di Francesco Maria Marini da Pesaro Maestro Di Cappella della Republica di S. Marino Concertati A 2. 3. 4. 5. 6. 7. voci & con Instrumenti. Nouamente Stampati. Libro Primo Con licenza de Superiori et Privilegio. - In Venetia. 1637. Appresso Bartolomeo Magni. - in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso, e Basso per l'Organo. In tutto opuscoli cinque. (Eccone la dedicatoria): A gl'Ill.mi Signori Signori e Patroni miei Colendissimi Li Sig.ri Capitani e Consiglieri della Republica di S. Marino. Che all' huomo Ciuile sia necessaria la Musicha l' insegnarono (per non dir altri) Zenone Prencipe della Setta Stoica, e Licurgo rigidissimo Legislatore de Lacedemoni. Mà à che fine si debba apprendere, gli Autori sono frà di loro discordi. Imperoche alcuni non conoscendo altro piacere che delle cose sensibili, vollero che si douesse imparare per far perfetto l'vdito; essendo la proportion musichale con gusto grande dal orecchio compresa, come vn ben proportionato compartimento di parti visibili, che bellezza s' appella, all' occhio porge merauiglioso diletto. Altri d' ingegno più sottile dicono che debba apprendersi, acciò non il senso, mà l' intelletto nel conoscer l' armonia delle voci Musichali in quella proportione adunate accrescha sua perfettione. Ma io (che che si dicono gl' altri) mi sottoscriuo al parer d'Aristotile, il quale nel ottauo de gl' insegnamenti politici afferma douersi principalmente apparare, accioche l' huomo in quel otio che tal' hora gl' è conceduto dall' attioni esterne, ricreandosi, il tempo virtuosamente trapassi. Di cui essendo abbondante douitia (quantunque vadda tutto il mondo sosopra) nella nobilissima Terra di S. Marino, hò pensato presentare alle Signorie Vostre Illustrissime queste Sacre Canzoni, sicuro che per trapasarlo senza colpa, se non per pigliarne diletto volontieri l' ascolteranno. Le gradiscano dunque con fronte lieta e se non trouono in esse quel armonioso concerto ch'altri amira nella loro Republica si riccordino, ch'l dolce Cimbalo del loro ben regolato gouerno hà più di mille, e 400 anni che suona. Doue che la Sampogna della mia rustica Musa non sono ancora ben compiti due lustri, che si conmincio ad' vdire. E qui profondamente inchinandomi con la persona; humilmente col Cuore le riuerisco. Di Venetia il Primo Agosto. 1637. Delle Signorie Vostre Illustrissime Diuotissimo Seruitore FRANCESCO MARIA MARINI.
Nomi: Marini, Francesco Maria. Editori: Magni, Bartolomeo.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, p. 454	RISM A/I : M-0672/MM-0672
Antiche collocazioni: 124-3 (inventario Barbieri, primo quarto sec. XIX). 0723 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 6443

LEGENDA
[]	Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna	*	Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{}	Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari	_	carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione