Museo internazionale e biblioteca della musica

Collocazione: BB.356
Unità: 4

Riproduzioni Digitale: Museo internazionale e biblioteca della musica      Microfilm n.: 4061

Steffani Agostino

Sacer Janus Quadrifrons tribus vocibus vel duabus qualibet praetermissa modulandus. Serenissimo, et Potentissimo Principi Maximiliano Emmanueli utriusqve Bavariae, & Palatinatus superioris Duci Comiti Palatino Rheni Landgravio Leichtenbergensi, S. R. I. Archidapifero, et Electori. - Monachii. Typis Joannis Jaecklini, Electoralis Bibliopolae, & Typographi. Anno 1685. - in fol. picc. Cantus I, Bassus, Cantus II, et Organum. In tutto opuscoli quattro.
La dedicatoria dell'autore al Duca Massimiliano di Baviera da lui chiamato Fidei propugnaculum, Imperij Clypeum Germaniae Decus Bavariae deliciam, subditorurn Patrem, musicorum Mecaenatem a_plissimum, è sottoscritta da Monaco il 15 Novembre 1685. Alla ledicatoria succede il seguente avviso dello Stefani:
BENEVOLO MUSICAE SECTATORI.
«Amicorum stimulo has tuae commoditati lucubrationes trado, ut à me habeas, si nihil boni, saltem aliquid, ni fallor, novi: novum enim apud me est, quod hactenus nunquam factum novi. Scio aeque facile seipsum magnificare, & ab alijs parvipendi: ideoque nec laudem spero, nec veniam peto, ut mos est fere apud omnes, unam enim non mereor, alteram fortasse non impetrarem. Habes hic 48. Mottecta in 12. coacta, ut patet ex Titulo. Caeterum si quid oculos, vel aures offendit; quoad scientiam pondera compositionis subjectum: quoad proprietatem vero scribendi, scito Typographiam nostram multis ad veram Musices Ortographiam spectantibus deficere; hinc errores tam Typographi, quam Auctoris humane corrige, & vale».
Il P. Martini imprese a stendere una dissertazione sopra i Duetti dello Steffani e di Pietro Torri, ambidue maestri di cappella dell'Elettore di Baviera. Questo scritto non ultimato dal P. Martini, e in semplice abbozzatura è collocato in fronte ai Duetti del Torri che trovansi al Liceo.
In una raccolta di duetti con basso continuo di autori diversi esistente manoscritta al Liceo, due se ne trovano dello Stefani a car. 58 e 61. L'uno: E perchè non mi uccidete, a canto e tenore in Sol min. L'altro: Troppo è cruda la mia sorte, per canto e alto in Fa min.

Nomi: Steffani, Agostino.
Editori: Jaecklin, Johann.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, p. 499 RISM A/I : S-4739/SS-4739

Antiche collocazioni: 0960 (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 6708

LEGENDA

[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva

{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari _ carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

Teoria musicale Musica vocale sacra Musica vocale profana Musica strumentale Libretti

Steffani Agostino

Sacer Janus Quadrifrons tribus vocibus vel duabus qualibet praetermissa modulandus. Serenissimo, et Potentissimo Principi Maximiliano Emmanueli utriusqve Bavariae, & Palatinatus superioris Duci Comiti Palatino Rheni Landgravio Leichtenbergensi, S. R. I. Archidapifero, et Electori. - Monachii. Typis Joannis Jaecklini, Electoralis Bibliopolae, & Typographi. Anno 1685. - in fol. picc. Cantus I, Bassus, Cantus II, et Organum. In tutto opuscoli quattro. La dedicatoria dell'autore al Duca Massimiliano di Baviera da lui chiamato Fidei propugnaculum, Imperij Clypeum Germaniae Decus Bavariae deliciam, subditorurn Patrem, musicorum Mecaenatem a_plissimum, è sottoscritta da Monaco il 15 Novembre 1685. Alla ledicatoria succede il seguente avviso dello Stefani: BENEVOLO MUSICAE SECTATORI. «Amicorum stimulo has tuae commoditati lucubrationes trado, ut à me habeas, si nihil boni, saltem aliquid, ni fallor, novi: novum enim apud me est, quod hactenus nunquam factum novi. Scio aeque facile seipsum magnificare, & ab alijs parvipendi: ideoque nec laudem spero, nec veniam peto, ut mos est fere apud omnes, unam enim non mereor, alteram fortasse non impetrarem. Habes hic 48. Mottecta in 12. coacta, ut patet ex Titulo. Caeterum si quid oculos, vel aures offendit; quoad scientiam pondera compositionis subjectum: quoad proprietatem vero scribendi, scito Typographiam nostram multis ad veram Musices Ortographiam spectantibus deficere; hinc errores tam Typographi, quam Auctoris humane corrige, & vale». Il P. Martini imprese a stendere una dissertazione sopra i Duetti dello Steffani e di Pietro Torri, ambidue maestri di cappella dell'Elettore di Baviera. Questo scritto non ultimato dal P. Martini, e in semplice abbozzatura è collocato in fronte ai Duetti del Torri che trovansi al Liceo. In una raccolta di duetti con basso continuo di autori diversi esistente manoscritta al Liceo, due se ne trovano dello Stefani a car. 58 e 61. L'uno: E perchè non mi uccidete, a canto e tenore in Sol min. L'altro: Troppo è cruda la mia sorte, per canto e alto in Fa min.
Nomi: Steffani, Agostino. Editori: Jaecklin, Johann.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, p. 499	RISM A/I : S-4739/SS-4739
Antiche collocazioni: 0960 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 6708

LEGENDA
[]	Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna	*	Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{}	Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari	_	carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione