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Collocazione: U.378
Unità: 5

Riproduzioni
 Digitale:  Museo internazionale e biblioteca della musica 
 München, Bayerische Staatsbibliothek 

 Wert (De) Jacques
 Jaches Vvert Musici Svavissimi ac Chori Illustriss. et Excellentiss. Dvcis Mantvae Magistri Musices, vel (vt dicunt) Motectorum Quinque vocum Liber Primus. Nunc primum in lucem editus. Cum Privilegio. - Venetiis apud Claudium Coregiatem, & Faustum Bethanium Socios. 1566. - in 4° oblungo. Cantus, Tenor, Altus, {Bassus} et Quintus. In tutto opuscoli cinque. (Ecco la dedica):

All' Illustrissimo et Eccellentiss.mo Signore, e Padron mio Osservandissimo Il Signor Guglielmo Gonzaga, Duca di Mantoa, e Marchese di Monferrato.
S'e vero, come i più saui credono Illustrissimo e Magnanimo Signore, & Padron mio, che da coloro sia principalmente gradita in altri la virtù, i quali in se stessi rinchiudono gran parte d'essa; deono i virtuosi fra i più degni Prencipi, c'hoggidì viuono far scielta della Eccellenza vostra, nella quale ripongano ogni loro speranza poi che in lei sono ristrette tutte quelle honorate qualità, che rendono vn'animo meriteuole di lode, e d'Imperio, ma sopra gli altri i professori di Musica possono ragioneuolmente sperare nel fauor suo, poi che questa nobilissima arte, che nelle passate età era vicina à rimaner spenta, prende hora vn tal lume, & vigore in lei, che più bella che mai sparge ne gli altri pallagi dell' Eccellenza vostra, e ne sacri tempi, che ella ha nouamente alzati al diuino honore, dolce, & quasi angelica armonia di voci. Anzi il saper sopra humano, la santa, & ferma intentione, la somma modestia nella somma podesta, e l' ardentissimo zelo della giustitia rendono in lei medesima così soave concento, che frà mortali danno esempio della concordia, che in se stesso sente l'eterno moderatore di tutte le cose, & diffundendosi le istesse virtù da V. Eccellenza ne i suoi gloriosi stati fanno che i sudditi suoi sentono vna certa sembranza di quella felicità, che sotto il diuino gouerno prouano in cielo le anime beate. Io dunque, che nella Musica humana mi son ingegnato di far alcun profitto, si come ho già donato me stesso à V. Eccellenza partecipe della Musica diuina, così le dono di presente questi miei componimenti, quali essi si sieno supplicandola, che degni d' hauerli grati, non secondo il picciolo ualor loro, ma secondo la grandezza dell'animo suo, la quale così è infinita, come è infinito il desiderio, ch' io ho di viuere nella sua felicissima gratia.
Di Vostra eccellenza Deuotissimo Seruitore GIACHES DE VUERT.
Nella R. Biblioteca di Modena conservasi l' opera seguente del Wert: Di Jaches de Wert il Secondo Libro De Motetti a Cinqve Voci Nouamente posti in luce. - In Vineggia, Appresso l' Herede di Girolamo Scotto. 1581. - In 4°.

Nomi: Wert, Jacques de.   
Editori: Merulo, Claudio e Fausto Betanio.   
 
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, pp. 513-514  RISM A/I : W-0849          
Antiche collocazioni: 205-4 (inventario Barbieri, primo quarto sec. XIX).    0835 (catalogo Sarti, circa 1840)  
ID: 6794     


LEGENDA  
[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna   * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
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