| Il Primo Libro de' Madrigali a cinque voci, con dui à sei, di Camillo Cortellini detto il violino, Musico dell'Ill.ma. S.ria di Bologna Nouamente da lui composti, e dati in luce. - In Ferrara, nella Stamperia di Vittorio Baldini, Con Licentia de' Superiori 1583. - in 4°. Quinto e Tenore. (A tergo del frontespizio havvi la seguente dedicatoria):
Alla Illustre Sig.ra Mia Osservan.ma la Signora Laura Bovia.
Persuaso da diuersi virtuosissimi amici, & signori miei à dar in luce questi primi frutti del mio debole intelletto, subito mi occorse il celebre & glorioso nome di V. S. onde proposi di destinarli all'ombra dell' honorata sua protettione, con darle insieme con questa occasione qualche testimonio della seruitù & devotione dell' animo mio verso lei, sapendo io benissimo, che per non essere minore in V. S. la modestia, l' humanità, a le buone creanze, che le virtù, le bellezze, & la nobiltà di sangue, ella non sdegnara questo mio humil dono, riguardando molto più all'affetto col quale reuerentemente à lei lo porgo, che alla qualità di esso dono. Degnisi dunque V. S. di accoglierlo cortesemente conforme alla solita sua benignità, & al generoso suo animo dotato de tutte quelle virtù & gratie, che la fanno mirabilmente risplender, non pure nella nobilissimo Patria nostra, ma oltra i termini d' Italia tutta, onde non è merauiglia s' ella è sommamente ammirata, & desiderata da tante, & supreme Principesse cosi vicine, come lontane offerendosi di tenerla in quel pregio & honore, che sogliono tenersi le principali Dame tenerissimamente amate. Quanti, per questo effetto, si sono mandati à Bologna, & Gentilhuomini, & virtuosi per ascoltare V. S. e per impetrare cosi sopra humana gioia? Quanti eccellenti musici si sono mossi di diuerse parti per vdirla allettati dall' honorato grido delle gran qualità sue; poi che non solo è peritissima nel comporre, ma in ogni sorte di stromenti talmente esercitata, & inventrice di cose tanto rare & nuoue accompagnate da cosi mirabile dispositione, che non pur intenerisce i cuori de gli ascoltanti, ma rapisce gli animi cosi altamente, che par loro di gustare in terra celeste angelica harmonia. Con questo fine bacio humilmente la virtuosissima mano al supremo ornamento delle castissime Vergini dell'età nostra, pregandole felicità conforme a suoi altissimi meriti.
Di Bologna il dì 24. di Decembre 1582.
Di V. S. Illustre Affett.mo & deuotiss.mo ser.re CAMILLO CORTELLINI detto il Violino.
Non tanto è interessante questa dedicatoria per dirne che l'autore era bolognese, e l'opera presente il primo frutto del suo intelletto, quanto per la notizia della rara abilità musicale di cui era fregiata la nobil donzella Laura Bovio, che perciò va annoverata nel copioso catalogo degli illustri musicisti bolognesi.
Il Cortellini nel 1613 era capo di musica del Senato di Bologna, come si legge a pag. 71 del Terzo libro di Nuovi Pensieri ecclesiastici del P. Adriano Banchieri {Bologna, 1613 in fol.}.
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Digitale:
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Microfilm n.: 6168
