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Collocazione: S.261

Riproduzioni
 Digitale:  Museo internazionale e biblioteca della musica 
 München, Bayerische Staatsbibliothek 

 Guami Gioseffo
 Di Gioseffo Guami da Luca, il primo libro di Madrigali a Cinque Voci Nouamente da lui composti, & per Antonio Gardano stampati & dati in Lue (sic). - In Venetia Appresso di Antonio Gardano. 1565. - in 4° obl. Il solo Tenore. (Nel rovescio del frontespizio é impressa la seguente dedicatoria):

Alli molto magnifici Signori miei osservandissimi, il Signor Gioseffo Bonvisi, et il Signor Ludouico Penitesi.
Per paghar gli obblighi, ch' io tengo con VV. SS., à me bisognerebbono forze, le quali fosser corrispondenti al grande animo, ch' io compresi in loro quando primieramente si mossero à fauorirmi; o uero che il solo desiderio di pagare entrasse in luoco di satisfattione; ma, poi che l' uno non posso io, l' altro non può alcuno, ho pensato con dedicar loro questi Madrigali, che hora da me si mandano in luce, far almeno conoscere al mondo ch' io tengo continua memoria delle molte, et segnalate cortesie fattemi da VV. SS., con le quali da principi m'inanimarono alla Musica, et dopò l' essermici applicato così liberalmente tutte le cose mi somministrarono, che toltami ogni occasione di douer pensar più a quello, à che la mia picciola furtuna mi costringeua, mi dieder cagione (lasciata adietro ogn'altra cura) di riuolgere tutto il pensiero alla consideratione di cosi rari effetti di magnanimità, onde son nati li frutti di queste mie fatiche; le quali douendo andar in uista di tutti, per hauer ornamento al dimostrarsi, uerran fuori accompagnato dall' honorato nome di VV. SS., alle quali facendomi inchinato, prego lungha felicità.
Di Venetia il dì 12 de Nouembre 1565.
Di VV. SS. Seruitore affettionatissimo GIOSEFFO GUAMI.
Alla pag. 12, ossia al duodecimo di questi 26 madrigali, avvene uno che piacemi di qui produrre colle sole parole: «Al illustrissimo et Reuerendissimo Cardinale da Este.
Prima parte.
Come d' Hercole illustre altero pegno
Il gran ualor l' alte uirtù diuine
Di purpureo cappell' ornar il crine
In si tenera età u' ha fatto degno
- Così col tempo à quel sublime segno
Oue non e chi' a Dio più s' auicine
Giunger uedrenui e per gratie diuine
Volger le chiaui del celeste regno.
Seconda parte.
O Voi beato che del bel tesoro
De l' alme' haurete la più nobil parte
Si che 'l mondo n'andra ricco' e superbo
E noi felici che destin' acerbo
Non sentiremo in questa' o in quella parte
Ma godremo' anni lieti' e secol d' oro».

Nomi: Guami, Giuseppe.   
Editori: Gardano, Antonio.   
 
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, p. 83  RISM A/I : G-4804          
 
ID: 7429     


LEGENDA  
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