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Collocazione: X.227
Unità: 2

Riproduzioni
      Fotocopia: FC.X.227
     Microfilm n.: 5680

 Caresana Cristoforo
 Duo di Cristoforo Caresana, Organista della Real Cappella. Opera Seconda Libro Primo. Dedicati all'Illustriss. et Eccellentiss. Signore D. Luiggi Emanuele Pinto, Capece Bozzuto, Principe d'Ischitella, Marchese di Giuliano, Vtile Signore della Terra di Peschichi, e suoi Casali, e del Lago di Varano. - In Napoli, 1693. Per il Bonis Stampatore Arcivescovale. - in 4°. Canto primo e Canto secondo. In tutto due piuttosto grossi volumi. (Trascrivesi qui appresso la dedicatoria e l'avviso al lettore):

Illustriss. et Eccellentiss. Sign.
Havendo risoluto dar alle stampe la seconda muta de' miei Dui Solfeggiabili, e dovendo provederli di personaggio autorovole e grande che li protegga, non potevo (al certo) sciegliere sogetto più qualificato e degno di V. E. Ella, che hà per costume compatir le mie debolezze, sò che in questa congiontura non sdegnerà difenderle dalla critica de' censori, perche tali sono i suoi compitissimi tratti, o le sue eroiche maniere; con questo ogetto ho voluto dedicarle a V. E. et insieme far vedere al mondo che Ella è il maggior Padrone del quale io m' honoro et affido. Gradisca V. E. questo picciol tributo della mia obbligata deuotione, con la quale mi protesto per sempre.
Napoli 2 Agosto 1693.
Di V. E.. Divotiss. et Obligatiss. Servitore CRISTOFORO CARESANA.
LETTORE AMOREVOLE
Il gradimento dimostrato del Duo che diedi alle stampe l' anno 1680 m' hà dato motivo di publicare il secondo: in questo vi troverai varie frascherie, corrispondenti al tempo che corre, Balletti, Arie, Tarantelle, Saltarelli, e simili, bastanti a sodisfare il genio depravato di questo secolo. Io sono così alieno dalle medesime, che se queste fossero atte à sentirsi fuori delle Scole e delle Cammere, non m' haverei mai applicato a scriverle, in oltre che, non havendole prese che per soggetto (come hanno fatto Autori gravi ) potrai scusare il trascorso della penna, sapendo molto bene che simili frottollerie che corrono hoggi su le carte musicali sono più capaci di derisione che d' applauso. Sono però accompagnate da gravi, e sostenuti, perche nella varietà habbi campo di sodisfarti. Gl' ultimi sono un poco astrusi, si ponno facilitare con allargarli di battuta, fatti à posta per spratticare quelli di fiacca intonatione. 5. in numero, l' uno consecutivo all' altro, e sono gl' ultimi. Ho voluto terminare l' opra con alcune cantilene à trè, et à quattro, facili à cantare, non sgradevoli à sentire. Generalmente poi mi sono dilettato de' rivolti delle parti, il di cui artificio vedo particolarmnte pratticato da autori spagnuoli, che (à mio credere) si ponno più ammirare che immitare. Compatisci le mie debolezze, accetta la volontà di compiacerti con gradirla cortese, e stà sano.

Nomi: Caresana, Cristoforo.   
Editori: Bonis, Novello de.   
 
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, pp. 218-219  RISM A/I : C-1046          
Antiche collocazioni: 2734 (catalogo Sarti, circa 1840)  
ID: 8215     


LEGENDA  
[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna   * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari   _ carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

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