Museo internazionale e biblioteca della musica

Collocazione: K.40

Riproduzioni Digitale: Museo internazionale e biblioteca della musica      Fotocopia: FC.K.40

Olivieri Cav. Vincenzo (Pesarese)

Lettere di un Accademico Filarmonico risponsive a due suoi amici, colle quali dimostra che la Teoria Musicale esiste nelle ragioni numeriche contraddette dal Sig. abate D. Antonio Eximeno nella sua Opera Origine della Musica. In Pesaro, 1781. In Casa Gavelli. In 8°. Opuscoletto di facc. 20.
Nella prima di queste Lettere scritta dalla Cattolica il 2 Settembre 1781, dice l'autore di sonar il Salterio strumento da lui esercitato in giovanile età fino all'ora presente, avendo avuto per Maestro il celebre D. Florido Ubaldi, noto universalmnente per la sua virtù in questo genere. La seconda Lettera è scritta dalla Villa di Candelara il 18 Settembre dell'anno stesso. La terza ed ultima in data di Pesaro 25 Ottobre 1781, diretta al Sig. Angelo Palazzi Nobile Fanese, comincia col deplorar la morte del Sacerdote Francesco Vici Maestro di Cap. in Fano, da lui chiamato insigne Compositore di Musica, e ornato d' ogni bella virtù, encomiandone la divozione, la modestia, l'umiltà, e il disprezzo di se stesso. Poco vale questa critica all'Eximeno; ed il più forte argomento messo in campo dall'Olivieri consiste in queste sue parole (Lettera 2ª pag. 15): «Il comune consenso forma una legge inviolabile, perchè evidentemente, e sensibilmente dimostrata. Abbiam da essere sottoposti all'inganno? ... Dunque tutti i più savi Armonici sono traboccati in un totale scompiglio ?» Da alcune lettere autografe dell'Olivieri pare ch'egli avesse scritto assai più copiosamente contro l'Eximeno in difesa del P. Martini suo amico e maestro; ma per debiti riguardi quella sua critica fu da lui conservata inedita. In un Cod. dei Liceo a car. 79 e 80 trovansi manoscritte due Antifone lavorate a quattro parti dal Cav. Olivieri ond' essere ammesso fra' compositori Accad. Filarm. di Bologna. La prima ha la data 16 Giugno 1767; l'altra è del 21 Gennaio 1774. S' è unita all'opuscolo dell'Olivieri la pungente critica che vi fece l'Arteaga, e che fu pubblicata per le stampe nelle Memorie enciclopediche al 1782 impresse in Bologna da Carlo Trenti. (Vedi Eximeno, controversia passata fra esso e 'l padre Martini, in manoscritto).

Nomi: Olivieri, Vincenzo.
Editori: Gavelli.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: I, p. 91 RISM : B/VI, p. 626a

Antiche collocazioni: 0408 e 0679 (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 867

LEGENDA

[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva

{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari _ carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

Teoria musicale Musica vocale sacra Musica vocale profana Musica strumentale Libretti

Olivieri Cav. Vincenzo (Pesarese)

Lettere di un Accademico Filarmonico risponsive a due suoi amici, colle quali dimostra che la Teoria Musicale esiste nelle ragioni numeriche contraddette dal Sig. abate D. Antonio Eximeno nella sua Opera Origine della Musica. In Pesaro, 1781. In Casa Gavelli. In 8°. Opuscoletto di facc. 20. Nella prima di queste Lettere scritta dalla Cattolica il 2 Settembre 1781, dice l'autore di sonar il Salterio strumento da lui esercitato in giovanile età fino all'ora presente, avendo avuto per Maestro il celebre D. Florido Ubaldi, noto universalmnente per la sua virtù in questo genere. La seconda Lettera è scritta dalla Villa di Candelara il 18 Settembre dell'anno stesso. La terza ed ultima in data di Pesaro 25 Ottobre 1781, diretta al Sig. Angelo Palazzi Nobile Fanese, comincia col deplorar la morte del Sacerdote Francesco Vici Maestro di Cap. in Fano, da lui chiamato insigne Compositore di Musica, e ornato d' ogni bella virtù, encomiandone la divozione, la modestia, l'umiltà, e il disprezzo di se stesso. Poco vale questa critica all'Eximeno; ed il più forte argomento messo in campo dall'Olivieri consiste in queste sue parole (Lettera 2ª pag. 15): «Il comune consenso forma una legge inviolabile, perchè evidentemente, e sensibilmente dimostrata. Abbiam da essere sottoposti all'inganno? ... Dunque tutti i più savi Armonici sono traboccati in un totale scompiglio ?» Da alcune lettere autografe dell'Olivieri pare ch'egli avesse scritto assai più copiosamente contro l'Eximeno in difesa del P. Martini suo amico e maestro; ma per debiti riguardi quella sua critica fu da lui conservata inedita. In un Cod. dei Liceo a car. 79 e 80 trovansi manoscritte due Antifone lavorate a quattro parti dal Cav. Olivieri ond' essere ammesso fra' compositori Accad. Filarm. di Bologna. La prima ha la data 16 Giugno 1767; l'altra è del 21 Gennaio 1774. S' è unita all'opuscolo dell'Olivieri la pungente critica che vi fece l'Arteaga, e che fu pubblicata per le stampe nelle Memorie enciclopediche al 1782 impresse in Bologna da Carlo Trenti. (Vedi Eximeno, controversia passata fra esso e 'l padre Martini, in manoscritto).
Nomi: Olivieri, Vincenzo. Editori: Gavelli.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: I, p. 91	RISM : B/VI, p. 626a
Antiche collocazioni: 0408 e 0679 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 867

LEGENDA
[]	Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna	*	Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{}	Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari	_	carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione