strumento
Joseph Lesti, Clarinetto in Mib (5 chiavi), Trieste?, primo quarto sec. XIX
inventario
1810
rif. Catalogo van der Meer
n. 053 (=pp. 62-63)
collocazione
MdM
 
Marchio sul pezzo superiore tra i fori I e II, sul pezzo centrale tra i fori IV e V, e sulla campana: JOSEPH / LESTI.
Materiali: bosso, corno, avorio, ottone.
Lo strumento era in origine in sei pezzi. Il barilotto e il bocchino conservati con questo clarinetto non appartenevano ad esso. In occasione del restauro del 1989 furono fatti un bocchino e un barilotto (quest'ultimo di bosso con anelli di corno alle due estremità) con cui il clarinetto è suonabile.
Ci sono quindi quattro pezzi originali. Il pezzo inferiore ha un rigonfiamento all'estremità superiore. Il pezzo superiore ha due anelli torniti dal legno del tubo, per i supporti delle chiavi La e Sib. Ci sono anelli di corno alle estremità superiori del pezzo centrale, del pezzo inferiore e della campana. Quelli alle estremità superiori del pezzo centrale e della campana hanno un filetto centrale di avorio. C'era anche un anello di corno intorno all'uscita, il quale, però, è stato sostituito con uno di bosso. C'è un foro boemo per Fa2.
Cinque chiavi (Mi2, Fa#2, Sol#2, La3, Sib3). Le chiavi sono di ottone. I piattini sono rettangolari e piatti con una guarnizione di cuoio. I piattini di Sol#, La e Sib sono smussati ai lati sì che la parte centrale è triangolare. Dei piattini delle chiavi chiuse quelli di Sol#, La e Sib sono fatti in un solo pezzo con le leve, mentre quello di Fa# è saldato alla leva. Le palette sono ovali. La leva di Mi, come pure Fa# e Sol# hanno supporti nel rigonfiamento del pezzo inferiore; il piattino di Mi ha un supporto in una sella di ottone, verosimilmente non originale; La e Sib hanno supporti nei due anelli del pezzo superiore. Le molle di ottone sono saldate alle palette. 
Misure: lunghezza senza barilotto e bocchino 405,6; lunghezza del barilotto nuovo 41,3; lunghezza del bocchino nuovo 60,4; distanza tra l'estremità superiore del barilotto nuovo a p 109,3, I 122,3, II 145,3, III 167,3, IV 200,3, V 224,9, VI 248,7, m 271,3; diametro della cameratura del pezzo superiore 12,5.
Altre misure approssimative: lunghezza del pezzo superiore 136,2; lunghezza del tenone superiore del pezzo superiore 16; lunghezza del tenone inferiore del pezzo superiore 16; lunghezza del pezzo centrale 80,2; lunghezza del tenone del pezzo centrale 14; lunghezza del pezzo inferiore 109,2; lunghezza del tenone del pezzo inferiore 15; lunghezza della campana 80; diametro esterno del tenone superiore del pezzo superiore 12,4, del pezzo superiore 24,1, del tenone inferiore del pezzo superiore 17,4, dell'anello di corno del pezzo centrale 30,9, del pezzo centrale sotto l'anello di corno 24,1, del tenone del pezzo centrale 18,9, del rigonfiamento del pezzo inferiore 35,1, del pezzo inferiore sotto il rigonfiamento 24,2-25,1, del tenone del pezzo inferiore 20,1, dell'anello di corno superiore della campana 32,1, della campana sotto l'anello di corno 26, all'uscita attualmente 65,2, diametro della cameratura nel tenone del pezzo inferiore 17, all'uscita 50; diametro p 5, I 5,1, II 5,1, III 5,3, IV 6,2, V 5,9, VI 6, m 5,9.
Fondamentale: Sol2 (Mi2 in Mib) con corista di La3 = 425 Hz.
Provenienza: Liceo Musicale (n. 47).
Cenno biografico: si veda inv. 1831 (scheda 33). Joseph (o Giuseppe) Lesti è forse un parente di Giovanni e Pietro Lesti. La forma tedesca del nome indica che lo strumento fu fatto probabilmente nell'area dell'impero austro-ungarico, ad esempio a Trieste. La fattura dello strumento suggerisce che sia stato fatto nel primo quarto del secolo XIX. 
Documenti:
Relazione di restauro (R. Weber, 1989)

   ID: 148          



© 2022 Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna