All'interno del guscio c'č un'etichetta manoscritta: 1806 / Antonio Preda / feci in Venezia / Giugno. Materiali: vari legni (tra l'altro palissandro, acero, conifera), avorio.
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La cassa ha una sagoma tozza (larghezza massima = circa 0,77 volte la lunghezza del guscio). Il guscio consta di tredici doghe d'un legno chiaro extraeuropeo, separate da filetti di acero, palissandro, acero. La calotta č dello stesso legno chiaro extraeuropeo, con un triangolo di palissandro intarsiato, e con un bordo con filetti di acero, palissandro, acero. La tavola č di conifera con una rosetta ritagliata nella tavola su un motivo a base ottagonale con un fiore nel centro. Intorno alla tavola c'č un bordo composto d'un filetto di palissandro (internamente) e d'uno di avorio (esternamente). Il manico di palissandro č piatto davanti e ha sulla superficie frontale un bordo di avorio e, parallelo a questo, un filetto di acero, e sul retro filetti di acero. Ci sono dodici tasti di avorio inseriti, otto sulla tastiera, uno sulla tavola (questi nove per tutti gli ordini), e tre sulla tavola d'una larghezza calante. Il cavigliere diritto senza terminazione ornamentale č di palissandro con due filetti di acero sul davanti. Dodici piroli laterali in forma di vaso con un bottoncino in cima sono di legno tinto nero. Il capotasto č di avorio. Le corde (6 ordini doppi) sono annodate al ponticello, di acero, con una striscia di avorio applicata e con baffi.
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