Museo internazionale e biblioteca della musica


strumento		Berlyans, Cetra del tipo salisburghese, Firenze, circa 1850
inventario		1854
rif. Catalogo van der Meer		n. 093 (=p. 93)

collocazione		MdM

Vi è un'etichetta a stampa sulla faccia interna del fondo sotto il foro di risonanza con la scritta: BERLYANS / IN / FIRENZE. Materiali: conifera, mogano, ebano, osso, madreperla, ottone, ferro.
La cassa è del tipo salisburghese, con un'unica curvatura in forma di esse dal somiere al blocco d'attacco. La posizione del somiere è obliqua rispetto alla fascia lungo la tastiera. Il fondo è di conifera, le fasce e la tavola sono dello stesso legno con un'impiallacciatura di mogano. Vi è un foro di risonanza nella parte più larga della tavola. Intorno al foro e lungo la curvatura a esse della tavola vi è un bordo a zig-zag con triangoli alternativamente di osso e di ebano. Non vi è aggetto del fondo e della tavola sopra le fasce. Il somiere e il blocco d'attacco sono coperti di sotto dal fondo e ai lati dall'impiallacciatura delle fasce, mentre il somiere è coperto di sopra dall'impiallacciatura della tavola. La tastiera, i capotasti sul somiere e quello sul blocco d'attacco sono di ebano. Tutti i capotasti hanno un filo di ottone in cima. Mancano i tre piedini. Lo strumento è verniciato marrone con l'eccezione del fondo. Vi sono 4 corde sopra la tastiera e 17 corde da accompagnamento. Le caviglie sono di ferro. Lungo i fili di ottone sui capotasti del somiere vi sono punte di ottone. Quelle del capotasto delle corde sopra la tastiera sono sistemate in maniera irregolare, il che suggerisce una risistemazione in un periodo successivo. Lungo il filo di ottone sul capotasto del blocco d'attacco vi sono 17 punte di ottone. Le punte d'attacco delle corde nel blocco d'attacco sono curvate e di ottone; anche qui le posizioni irregolari suggeriscono una risistemazione. La tastiera ha 26 tasti di ferro disposti per ottenere una scala quasi cromatica: sulla corda di La3 possono essere prodotte le note cromatiche sino a Re6 senza Sib5 e Do6. Vi sono perline di madreperla nella tastiera tra i tasti IV-V, VIII-IX, XI-XII e XVI-XVIII, quindi per marcare sulla corda di La3 le note Re4, Fa#4, La4 e Re5.
Misure: lunghezza della cassa lungo la tastiera 470, dall’angolo opposto del somiere sino al blocco d'attacco 501; larghezza della cassa lungo la linea obliqua del somiere 171, dall’angolo tra la fascia tra la tastiera e il somiere lungo una linea perpendicolare sino alla fascia opposta 162, massima 286; larghezza del blocco d'attacco 181; altezza delle fasce 21; diametro del foro di risonanza 54; spessore del fondo 5, della tavola di conifera 1,5, dell'impiallacciatura sulla tavola 1; altezza della tastiera 2,3; altezza del capotasto sul somiere delle corde sopra la tastiera 4,2; altezza del capotasto sul somiere delle corde da accompagnamento 4; altezza del capotasto sul blocco d'attacco 6,2 (sotto le corde sopra la tastiera) 6,7; lunghezza vibrante delle corde sopra la tastiera 391, delle corde da accompagnamento 394 - 418. Accordatura probabile: corde sopra la tastiera: La3 - La3 - Re3 - Sol2; corde da accompagnamento: Fa3 - Do3 - Sol3 - Re3 – La2 - Mi3 – Si2 - Fa#3 - Do#3 - Sol#3 - Mib3 - Sib2 - Sib1 - Fa2 - Do2 - Sol1- Re2.
Documenti: Relazione di restauro (U. Menzel, 1988-89)