strumento
Violoncello, Italia?, circa 1800
inventario
3392
rif. Catalogo van der Meer
n. 129 (=p. 130)
collocazione
Sala 8
 
Materiali: acero, conifera, ebano.
La cassa è fatta secondo un modello cremonese dell'epoca degli Amati. Il fondo è fatto di quattro pezzi di acero; le fasce sono di acero; la tavola è fatta di due pezzi di conifera. Il fondo e la tavola hanno i filetti normali. Il cavigliere col riccio di acero appartiene probabilmente allo strumento originale.
Non originali sono il manico (inserito nello zocchetto superiore), i capotasti, la tastiera, il ponticello, la cordiera, il bottone reggicordiera, la catena e l'anima.
Ci sono avanzi d'una vernice marrone. 
Misure: lunghezza della cassa 689; distanza dalla giuntura col manico e gli angoli superiori 246, e gli angoli inferiori 394, e gli occhielli superiori dei fori di risonanza 331, e i tagli dei fori di risonanza 390, e gli occhielli inferiori dei fori di risonanza 442; larghezza massima della parte superiore 325 (a 132 dalla giuntura col manico); distanza tra gli angoli superiori 299; larghezza minima della parte centrale 222 (a 295 dalla giuntura col manico); distanza tra gli angoli inferiori 346; larghezza massima della parte inferiore 393 (a 528 dalla giuntura col manico); distanza tra gli occhielli superiori dei fori di risonanza 124, tra i tagli dei fori di risonanza 151, tra gli occhielli inferiori dei fori di risonanza 236; altezza delle fasce 111-112; bombatura del fondo 45; bombatura della tavola 17; aggetto del fondo 2-3; aggetto della tavola 3-4; lunghezza totale attuale 1174; lunghezza vibrante attuale delle corde 687.
Restauro: sulla faccia interiore del fondo vi è un'etichetta a stampa: Giovanni Benzi / Luca Mazzetti / Bruno Stefanini / restaurarono a Bologna / nel 1985 (la data è manoscritta). 

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