strumento
Julius & Paul Schiedmayer, Pianoforte verticale, Stoccarda, 1908
inventario
B 24428
rif. Catalogo van der Meer
n. 142 (=p. 155)
collocazione
Museo Davia Bargellini
 
Iscrizioni: sulla faccia interna del coperchio sopra la tastiera: PARIS 1900 GRAND PRIX 1904 ST. LOUIS / SCHIEDMAYER / PIANO-FORTEFABRIK / STUTTGART. Sul telaio di ferro forgiato Sopra la tavola armonica: 14 / HOFLIEFERANTEN-DIPLOME J. & P. S. / GRAND PRIX / 1900 PARIS. ST. LOUIS 1904; inoltre: 42 EHRENDIPLOME & MEDAILLEN; infine: SCHIEDMAYER / PIANOFORTEFABRIK / STUTTGART. Sulla facciata interna della ribalta del coperchio si trovano gli stemmi di Romania, Württemberg, Italia, Baden, Russia, Hohenzollern, Olanda, Prussia, Inghilterra, Sassonia-Weimar, Austria e Sassonia-Coburgo-Gotha. Il numero di produzione è 38006.
Si tratta d'un pianoforte verticale normale del tipo in uso ancora oggi. 
Cenno biografico: la famiglia Schiedmayer proviene dalla regione che si chiama adesso Franconia Centrale, intorno a Norimberga. I primi membri della famiglia che costruivano strumenti a tastiera a corde furono tre fratelli:
- Johann Christoph Georg Schiedmayer (nato nel 1740), noto come costruttore d'organi e clavicordi;
- Adam Achatius Schiedmayer (nato nel 1745), costruttore di pianoforti a Erlangen;
- Johann David Schiedmayer (1753-1805), costruttore di pianoforti prima a Erlangen (1787-1797), poi a Norimberga (1797-1805).
Adam Achatius ebbe un figlio, Johann Erhard, che continuò a gestire la bottega del padre sino alla sua morte, nel 1821.
Johann David Sch. ebbe un figlio, Johann Lorenz (1786-1860), il quale dopo la morte del padre, nel 1805, raggiunse a piedi Vienna, dove lavorò con uno o più dei costruttori di pianoforti, di cui Vienna fu ricchissima a quell'epoca. A Vienna conobbe Cari Dieudonné, con cui tornò a Stoccarda, dove fondò la ditta Dieudonné & Schiedmayer nel 1809. Dieudonné morì nel 1825, anno in cui la ditta prese il nome di Schiedmayer.
Johann Lorenz Schiedmayer ebbe quattro figli. Nel 1845 accolse i due figli maggiori, Adolf e Hermann, come soci nella ditta, che allora cambiò nome in "Schiedmayer & Söhne".
Johann Lorenz fondò un'altra ditta nel 1853, di cui affidò la gestione ai due figli minori Julius (1822-1878) e Paul (1828-1890). In origine questa ditta produceva armonium, più tardi faceva anche pianoforti. La ditta "J. & P.Schiedmayer" continuò a funzionare sino al 1979, quando fu unita alla ditta "Schiedmayer & Söhne".
Il pianoforte, di cui è qui questione, fu fatto dalla ditta "J. & P. Schiedmayer", quindi Julius & Paul. Dal numero di produzione 38006 risulta che lo strumento fu fatto nel 1908. Infatti, nelle iscrizioni menzionate sopra si fa riferimento a una medaglia conferita alla ditta nel 1904.
Provenienza: Secondo la tradizione lo strumento fu proprietà di Giuseppe Martucci (1856-1909) che fu direttore del Liceo Musicale di Bologna dal 1886 al 1902. Dopo aver lasciato Bologna Martucci fu direttore del Conservatorio di S. Pietro a Majella a Napoli sino alla sua morte, nel 1909.
Tenuto conto di questi fatti, sembra molto improbabile che il pianoforte in questione, fatto nel 1908, in possesso del Comune di Bologna, fosse acquistato da Martucci nel suo ultimo periodo napoletano un anno prima della sua morte. Inoltre, lo strumento è più uno strumento da dilettante che uno strumento che possa servire a un professionista come Martucci che fu uno dei musicisti più importanti del suo tempo. Quindi possiamo assumere che questo pianoforte non sia mai stato in possesso di Giuseppe Martucci. 

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